Escursione

Sulle tracce del gatto selvatico

Escursione

Nel 2017, due segnalazioni provenienti dalla Valle Roja e dall’Appennino Ligure-Piemontese riaccendono la speranza: possibile che qualche individuo sia presente anche sui versanti piemontesi?

Felis silvestris silvestris | L. Lapini

L’Ente Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con il CRAS - Centro di Recupero di Animali Selvatici, il Parco Fluviale Gesso e Stura e la Provincia di Cuneo propongono per domenica 13 novembre un’escursione tra i boschi di Andonno con il guardiaparco Mario Dalmasso e la naturalista Beatrice Gammino, in quei luoghi che potrebbero tornare a essere abitati dal gatto selvatico.
In questa occasione verrà presentata l’ambiziosa ricerca scientifica nel territorio cuneese, sulle tracce del felide con la coda ad anelli: il gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris) è ricordato ancora oggi dagli abitanti dei borghi di media montagna, ambiente nel quale era diffuso fino agli anni ’70 del secolo scorso. Ritenuto animale “nocivo”, la sua distribuzione si è ridotta drasticamente, fino a essere considerato estinto nel cuneese.

Nel 2017, due segnalazioni provenienti dalla Valle Roja e dall’Appennino Ligure-Piemontese riaccendono la speranza: possibile che qualche individuo sia presente anche sui versanti piemontesi? Mentre vi sono dati sulla popolazione dell’Italia centrale, in espansione verso la Liguria, e su quella dell’Italia nord-orientale, sono carenti dati recenti sullo stato della popolazione nell’Italia nord-occidentale. Ricercatori, Enti e volontari collaborano insieme a questo progetto, andando “Sulle tracce del gatto selvatico”, seguendo un piano di monitoraggio nelle zone del cuneese più idonee alla presenza del mammifero: la valle Gesso-Vermenagna, la valle Po e il Monregalese. Un tempo cacciato per la pelliccia e ricercato dai collezionisti, il gatto selvatico in Italia è protetto dalla legge 157/92 sulla caccia ed è inserito tra le specie di interesse comunitario che richiedono protezione rigorosa dal D.P.R. 357/97: la specie è inclusa nell'appendice II della CITES, nell'appendice IV della direttiva Habitat e nell'appendice II della Convenzione di Berna: grazie a questa tutela si è scongiurata l’estinzione della specie.

La passeggiata si snoderà lungo un percorso adatto a tutti, con uno sviluppo di circa 7 km e un dislivello totale di 500 m.
È necessario indossare scarponcini e abbigliamento adatto per trekking da montagna ed essere muniti di borraccia con acqua e pranzo al sacco.

Il gatto selvatico è un felide carnivoro, elusivo e solitario: difficile osservarlo direttamente in natura e altrettanto difficile distinguere i segni della sua presenza (escrementi e impronte) da quelli del suo cugino domestico. Il monitoraggio avviene utilizzando la tecnologia del fototrappolaggio, una tecnica che comporta una notevole spesa economica e sforzo umano.
Durante l’escursione verranno illustrati alcuni metodi di monitoraggio e ricerca adottati dai guardiaparco per le attività di conservazione e studio della fauna selvatica.

Per partecipare all'attività occorre acquistare un ticket del valore di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini/ragazzi fino a 12 anni compiuti: questo contributo permetterà l'acquisto del materiale necessario all’installazione delle fototrappole (pile, schede SD, sistemi di sicurezza anti-ladro) e di sostenere le spese degli eventi organizzati per promuovere la ricerca e la conoscenza di questo animale incredibile!


Prenotazioni e tariffe

A causa del numero limitato di posti è obbligatorio prenotarsi entro le ore 13 del giorno precedente lo svolgimento dell'escursione.

Si può scrivere a gattoselvaticocuneo@gmail.com, indicando il numero dei partecipanti e l'età. A seguito dell'invio dell'email verrà trasmesso il link per l'acquisto del ticket del valore di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini/ragazzi fino a 12 anni compiuti: questo contributo permetterà l'acquisto del materiale necessario all’installazione delle fototrappole (pile, schede SD, sistemi di sicurezza anti-ladro) e di sostenere le spese degli eventi organizzati per promuovere la ricerca e la conoscenza di questo animale incredibile!

Oppure prendere direttamente il ticket su retedeldono.it.

A tutti i bambini/ragazzi partecipanti sarà consegnato un gadget del Parco.

Ultimo aggiornamento: 10/11/2022

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