Martedì 12 giugno, l'iniziativa Aiutaci ad aiutarti in montagna, a cura delle Aree Protette Alpi Marittime, del Parco del Monviso e del CNSAS per la sicurezza di chi va in montagna, è stata presentata in Consiglio regionale.
Il presidente Sergio Chiamparino, accompagnato dall’assessore allo Sviluppo della montagna, Alberto Valmaggia, e dal consigliere regionale Paolo Allemano, ha incontrato i presidenti delle Aree protette delle Alpi Marittime e del Monviso Paolo Salsotto e Gianfranco Marenco del Monviso, unitamente ad una delegazione del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese.

Aiutaci ad aiutarti in montagna, è promossa in avvio della stagione escursionistica estiva per aumentare l’efficacia e la tempestività negli interventi di soccorso in caso di necessità. Con questo intento è stato predisposto un modulo da lasciare sul cruscotto dell’auto e/o presso i rifugi dove si transita, nel quale gli alpinisti forniscono le informazioni essenziali per essere rintracciati e indirizzare i soccorsi in caso di allarme e/o mancato rientro.

L'idea delle aree protette ha preso spunto da un'iniziativa analoga intrapresa in passato dalla squadra del Soccorso alpino della Valle Pesio e dal Parco naturale Marguareis.

"Il modulo ci offre una direzione di ricerca per cercare tutti coloro che hanno bisogno di soccorsi - spiegano gli uomini del CNSAS ma non sono in grado di chiamare il Numero Unico delle Emergenze 112. È anche un messaggio per ricordare che in montagna non bisogna fare troppo affidamento su telefoni cellulari e tecnologia in generale!"

Il modulo è in distribuzione all'entrata dei parcheggi gestiti, ma anche presso centri di visita, sedi Parco, ATL, sezioni Cai, e sarà utilizzabile in tutte le valli anche quelle fuori dai confini delle Aree Protette delle Alpi Marittime. Aiutaci ad aiutarti in montagna.

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