Alice se né andata, ma in Valle Maira tutti continuano a portarla nel cuore. Quando si è accennato che bisognava dare un nome al piccolo gipeto nato nel Comune di Acceglio, dopo oltre un secolo dall’ultima riproduzione nella Granda, non ci sono stati dubbi. Si chiamerà “Ali”, è stato detto.

La proposta è stata condivisa dalla famiglia della giovane Alice Olivero, mancata lo scorso marzo a causa di un male incurabile. Con gioia hanno accolto l’idea anche i bambini delle Scuole primarie di Prazzo e San Damiano Macra dell’Istituto comprensivo di Dronero di cui fu allieva la compianta e che è attualmente frequentato dalla sorella. E così venerdì 9 giugno, i trentatré bambini delle elementari con i loro pulmini saliranno in gita a Chiappera per andare a vedere l'area di nidificazione. Faranno una breve passeggiata per osservare con cannocchiali e binocoli il gipeto “Ali” accompagnati dalle loro insegnanti, dai sindaci ed amministratori dei due comuni dell’alta valle, dai guardiaparco delle Aree Protette Alpi Marittime e dai volontari che da settimane seguono lo svezzamento del piccolo gipeto.

L’animale rimarrà nel nido ancora per qualche settimana, accudito e nutrito dai genitori e poi spiccherà il volo. E in quel momento il ricordo di Alice si librerà nel cielo delle montagne dell’alta Valle Maira in cui si sono dispersi i sogni e le speranze della sedicenne che troppo presto ha lasciato chi le ha voluto bene.