Parchi senza frontiere

GECT parco europeo Marittime-Mercantour

Parchi senza frontiere

La struttura giuridica è prevista da un Regolamento europeo e permette alle Aree protette Alpi Marittime e al Parc national du Mercantour di dare concretezza al sogno di un "Parco senza frontiere".

Nella fotografia: pannello sul territorio che informa i visitatori che si trovano nel Parco europeo Alpi Marittime Mercantour | G. Bernardi.
Pannello sul territorio che informa i visitatori che si trovano nel Parco europeo Alpi Marittime Mercantour | G. Bernardi.

Il GECT Parco europeo Alpi Marittime Mercantour, struttura giuridica transfrontaliera, è tra gli obiettivi più significativi raggiunti dal partenariato tra il Parco naturale Alpi Marittime e il Parc national du Mercantour che condividono oltre trenta chilometri di confini territoriali.

La loro attività di cooperazione inizia nel 1987 con il gemellaggio delle aree protette sottoscritto nell'ambito di un progetto di conservazione dello stambecco. Protocolli comuni per i monitoraggi, catture e rilasci dell’ungulato stabilirono un modo condiviso di agire, lavorare, di confronto e poi nuove azioni per proiettare le Marittime e il Mercantour verso un “Parco senza frontiere”, di carattere internazionale.
Le due strutture per anni lavorano insieme, scambiamo buone pratiche, realizzano iniziative ed eventi comuni, partecipano a decine di progetti europei, collaborano con la Fondazione Prince Albert II di Monaco, musei ed istituti di ricerca.

La pubblicazione nel 2006 del Regolamento sui Gruppi europei di cooperazione territoriale da parte dell’Europa apre nuovi orizzonti per Marittime e Mercantour.


Le basi giuridiche del GECT

I regolamenti del Parlamento e del Consiglio europeo alla base di ogni GECT:
Regolamento (CE) n. 1082/2006 del 5 luglio 2006.
Regolamento (CE) n. 1302/2013 del 17 dicembre 2013.

Il GECT offre l’opportunità di rinforzare la collaborazione e di rendere più a portata di mano la costituzione di un “Parco senza frontiere”.
Nel 2013 viene dunque istituito il GECT Parco europeo Alpi Marittime Mercantour che favorisce la gestione dei fondi strutturali, permette di attuare un partenariato più strategico e capace di fornire servizi comuni.

La sede legale del GECT è stata individuata a Tenda (Francia). In base a questa scelta il Gruppo europeo di cooperazione territoriale tra Marittime e Mercantour osserva le norme del diritto francese.
Un ufficio per attività tecniche ed amministrative si trova anche in Italia, a Vernante.


Per più informazioni visita il sito del
GECT Parco europeo Alpi Marittime Mercantour


Alpi Marittime Mercantour: le due facce di un unico mondo

Un grande arcipelago verde

Guarda il video su youtube.

Una storia e un destino comuni

La collaborazione tra Parco Alpi Marittime e Parc national du Mercantour

1857

Vittorio Emanuele II, re di Sardegna e futuro re d’Italia, data l’abbondanza di selvaggina e in particolare di camosci nell’area Argentera - Mercantour, vi istituisce una “Riserva reale di caccia”.

1860-1861

Vittorio Emanuele II cede la Savoia e la Contea di Nizza a Napoleone III, suo alleato nella guerra contro l’Austria, mantenendo però il possesso dell’alta valle della Roya e delle cosiddette “Terre di caccia”, nelle valli della Vésubie e della Tinée.

1947

Al termine del secondo conflitto mondiale, il versante meridionale dell’Argentera - Mercantour passa alla Francia. L’Ente Provinciale del Turismo di Cuneo propone di istituire un “Parco internazionale” per assicurare la tutela della fauna locale.

1979

Sono istituiti il Parc national du Mercantour e la Riserva del Bosco e dei Laghi di Palanfrè.

1980

Nasce il Parco naturale dell’Argentera.

1987

Gemellaggio dei parchi del Mercantour e dell’Argentera. Si parte con la realizzazione di progetti comuni, che spaziano dai settori della comunicazione e della ricerca a quelli della gestione del territorio e dello sviluppo sostenibile.

1993

I parchi del Mercantour e dell’Argentera ricevono insieme il “Diploma europeo delle aree protette” dal Consiglio d’Europa.

1995

Nasce il Parco naturale delle Alpi Marittime con l'unione del Parco dell’Argentera e della Riserva del Bosco e dei Laghi di Palanfré e la protezione di nuovi territori.

1998

Rinnovo della Carta di Gemellaggio, in cui gli obiettivi di cooperazione del 1987 sono confermati e ulteriormente definiti.

2001

I Parchi delle Alpi Marittime e del Mercantour danno inizio ai lavori di stesura dei dossier per la presentazione delle candidature congiunte a “Patrimonio mondiale dell’Unesco” e a “Riserva della Biosfera”. Un obiettivo che non è andato a buon fine.

2003

Viene formata una cellula operativa transfrontaliera. Le due aree protette ottengono la riconferma del “Diploma europeo”.

2004

L’adesione alla “Carta europea del turismo sostenibile” da parte del Parco del Mercantour, sull’esempio del Parco delle Marittime (2001), rafforza la strategia di sviluppo comune.

2006

Attribuzione della “Carta europea del turismo sostenibile” al Parco del Mercantour e rinnovo al Parco Alpi Marittime; approvazione di un Piano d’azione comune Marittime-Mercantour per il periodo 2007-2013. Per la prima volta in Europa e seconda iniziativa al mondo i due parchi avviano l'inventario biologico generalizzato.

2007

Viene lanciato il Grand Tour delle Alpi Marittime-Mercantour. Un prodotto turistico comune declinato nelle chiavi culturali, territoriale e cicloturistica.

2013

Il 6 giugno, a Tenda (Francia) i due Parchi sottoscrivono la costituzione del GECT Parco europeo Alpi Marittime Mercantour.

2016

Il Parco delle Alpi Marittime cn il Parco del Marguareis e otto riserve naturali su iniziativa della Regione Piemonte vengono riuniti nell'Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime. Un nuovo soggetto che integra nella collaborazione con il Mercantour ulteriori realtà territoriali.

2017

Le Aree Protette delle Alpi Marittime e il Parc national du Mercantour riottengono il rinnovo della Carta europea del Turismo sostenibile.

2018

I due Parchi promuovono la Grande traversata del Mercantour (GTM) e la Grande traversata delle Alpi Marittime (GTAM). Itinerari escursionistici di lunga percorrenza che collegano le aree protette al Mediterraneo.

2022

Il personale delle Aree Protette delle Alpi Marittime e il Parc national du Mercantour lavorano insieme per la nuova programmazione Alcotra.

2023

I due Parchi avviano tre nuovi progetti Alcotra per la tutela della biodiversità e la valorizzazione del territorio (Aclimo; Cognitio-Fort; BiodivTourAlps).
Per la quarta volta le Aree Protette delle Alpi Marittime e il Parc national du Mercantour ottengono il rinnovo della Carta europea del Turismo sostenibile.
Particolarmente significativo è stato l'inserimento del GECT nel Comitato transfrontaliero Italia-Francia per l’applicazione del Trattato del Quirinale che si è riunito per la prima volta a Torino il 31 ottobre.
A novembre, per la quarta volta, Europarc conferma alle aree protette transfrontaliere il rinnovo della Carta europea del Turismo sostenibile.

Ultimo aggiornamento: 20/12/2023

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