Carta etica della Montagna

CSAC in visita al Parco del Marguareis

Carta etica della Montagna

A Chiusa di Pesio gli utenti dei Centri diurni del Consorzio socio assistenziale del Cuneese in visita al patrimonio della bassa valle con un guardiaparco.

Fotografia: Un momento della visita con il guardiaparco davanti ad un pannello dell'archeoparco didattico La Roccarina
Un momento della visita all'archeoparco didattico "La Roccarina"

Il giardino fitoalimurgico Oreste Mattirolo, l'archeoparco didattico "La Roccarina" e la Big bench (panchina gigante) di Chiusa di Pesio. Sono state le mete dell'uscita di lunedì 2 ottobre scorso del Consorzio socio assistenziale del Cuneese.
Gli utenti dei Centri diurni Cst 'Ou Bourc, Clp Cuneo, Cascina Ambrosino di Peveragno, Casa Amica di Busca, nell'ambito del progetto "Gente di montagna" sviluppato con la collaborazione del Cai di Borgo San Dalmazzo hanno trascorso una giornata in Valle Pesio per approfondire la conoscenza della natura, dell'archeologia e delle iniziativa di valorizzazione del territorio.

A guidare la visita ai tre siti che sorgono nei pressi della sede del Parco naturale Marguareis c'era un guardiaparco delle Aree Protette Alpi Marittime. Una collaborazione con lo Csac nel solco delle varie iniziative intraprese dall'Ente, che ha aderito alla Carta etica della Montagna della Regione Piemonte, con l'Asl Cn1, il gruppo di montagna terapia, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Sezione di Cuneo e molti altri soggetti.

"Un impegno costante delle Aree Protette Alpi Marittime per dare concretezza ad una delle finalità prioritarie degli enti parco: "Promuovere la fruizione sociale e sostenibile e la diffusione della cultura e dell'educazione ambientale". Un compito che non può prescindere dall'inclusione di tutti i cittadini", afferma il presidente Piermario Giordano.

Ultimo aggiornamento: 12/10/2023

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