La sala incontri del Parco naturale Marguareis a Chiusa di Pesio, sabato 4 novembre, è stata dedicata a Riccardo Mucciarelli.

"Per far continuare a vivere le persone a cui abbiamo voluto bene bisogna proseguire nel coltivare quelle che sono state le loro passioni. Noi lo stiamo facendo con il lavoro di questo meraviglioso Parco del Piemonte e con le persone che hanno voluto bene a Riccardo Mucciarelli", ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio, intervenendo alla cerimonia di intitolazione della sala al compianto Presidente.

Una manifestazione partecipata da cittadini, amici e insieme al governatore Cirio da molte altre autorità: il presidente della provincia Luca Robaldo, la parlamentare Chiara Gribaudo, il consigliere regionale Paolo Bongioanni, il presidente dell’Atl Mauro Bernardi e tanti sindaci della Granda, amministratori. E chi non ha potuto essere presente ha inviato un ricordo personale, come hanno fatto per esempio il sindaco di Entracque Gian Pietro Pepino che prese da Mucciarelli, nel 2001, il testimone per la presidenza del Parco Alpi Marittime e l'ex direttore del Marguareis Ippolito Ostellino.

A far gli onori di casa alla manifestazione il presidente Piermario Giordano con il consigliere Armando Erbì e il sindaco di Chiusa di Pesio Claudio Baudino. In sala erano presenti anche la vedova Mucciarelli, signora Elisa Ellena, con il figlio Marco.

Mucciarelli era un manager ed un buon amministratore. Dalle varie testimonianze che ne hanno tratteggiato il profilo unanime il riconoscimento della sua caparbietà, della capacità progettuale, di anticipare i tempi e le esigenze del territorio.

Con la presentazione di Valentina Sandrone, direttrice dell'associazione "Gli Spigolatori" ha seguito la cerimonia la lettura teatrale a cura di Pino Petruzzelli “La montagna di Mario Rigoni Stern e di Michele Pellegrino”.
Nella rappresentazione l'attore e autore ha raccontato il suo rapporto più profondo con i pensieri dello scrittore di Asiago "immerso" nell’allestimento dell’esposizione del fotografo Pellegrino.

Un’iniziativa nell’ambito del programma di valorizzazione dell’esposizione permanente inaugurata lo scorso giugno Una traccia nel tempo - La montagna dell’esodo nelle fotografie di Michele Pellegrino”.
L’allestimento, ispirato da un’idea progettuale degli architetti Cristina Bollano e Paolo Peano, è stato realizzato con il contributo di Fondazione CRC a cura dell’associazione “Gli Spigolatori” in collaborazione con l’Ufficio tecnico dell’Ente.