Giornata di archeologia sperimentale / 1 Maggio dalle 10:00 alle 18:00

Ritorno alla Preistoria

Giornata di archeologia sperimentale

Animazione, dimostrazioni e visite guidate al Parco archeologico di Valdieri. Inaugurazione dei nuovi allestimenti all'interno della capanna realizzata sul modello di quelle dell'età del Bronzo.

La fusione dei metalli, una delle attività proposte nella giornata da L'Arc. Foto G. Bernardi

Mercoledì 1° maggio, il Parco archeologico di Valdieri si anima (orario: 10-18) con Ritorno alla Preistoria, giornata di archeologia sperimentale a cura dell’associazione L’Arc (Villar San Costanzo).

Nell' occasione saranno inaugurati i nuovi allestimenti all’interno della capanna del Parco realizzata su un modello di abitazione dell’età del Bronzo.

Gli archeotecnici si cimenteranno in dimostrazioni di tecniche artigianali: lavorazione dell’argilla, levigatura della pietra, fusione in stampo del metallo. Un laboratorio all’aperto che invita a osservare la trasformazione di materie prime e provare ad usare i manufatti finiti, imitando gesti e tecniche artigianali della lontana preistoria e protostoria. Un modo per scoprire quanto fossero già evoluti gli antichi abitanti delle vallate alpine.

Alle 10.30, 14, 15.30 archeologi faranno visite guidate alla necropoli protostorica e al Museo di Valdieri.

Tanto le attività di archeologia sperimentale quanto gli allestimenti della capanna sono proposte e realizzazioni nell'ambito del Progetto Alcotra Tra[ce]s – Trasmettere ricerca archeologica nelle Alpi del Sud” n. 1681 Programma di Cooperazione Territoriale Transfrontaliera INTERREG V-A Italia-Francia ALCOTRA 2014 – 2020.

In collaborazione con il Comune di Cuneo, partner del Progetto, mercoledì 1° di maggio al Parco archeologico si svolge anche Una foto al museo, workshop gratuito per conoscere la fotografia dei beni culturali.

L'appuntamento è aperto a dilettanti ed appassionati di fotografia che vogliano conoscere gli elementi base della tecnica fotografica ed applicarli ad una giornata fotografica in contesti legati ai beni culturali.È necessario solamente avere una macchina fotografica reflex o mirrorless usabile in modalità manuale (tempi e diaframmi regolabili) e saper porre l’esposimetro in modalità spot.

Il workshop sarà articolato in una lezione teorica in orario mattutino ed esercitazioni pratiche in orario pomeridiano condotte dal fotografo professionista Paolo Viglione, che ha all’attivo numerose collaborazioni fotografiche per guide turistiche e culturali.

Durante la lezione teorica ai partecipanti verranno forniti un inquadramento di massima della normativa e soprattutto le principali nozioni tecniche per operare al meglio in un contesto fotografico complicato e non modificabile come quello dei beni culturali, anche museali: definire apertura del diaframma e tempi di esposizione, scegliere la lunghezza focale migliore.

Le esercitazioni pratiche del pomeriggio, seguite dal fotografo che indirizzerà i partecipanti per ottenere il migliore risultato possibile, saranno focalizzate sulla realizzazione di un reportage fotografico in grado di descrivere al meglio il luogo del workshop: per questa ragione un giornalista fornirà a ciascun partecipante la traccia scritta di un articolo. Tutti i partecipanti saranno quindi chiamati a improvvisarsi fotografi di una redazione e a produrre il materiale fotografico utile a illustrare l’articolo.

Per maggiori informazioni clicca qui!

Ultimo aggiornamento: 24/04/2019

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