Natura ai tempi del Covid19

Cosa fare e non fare nel territorio delle Alpi Marittime

Natura ai tempi del Covid19

Obbligo di indossare la mascherina nei centri abitati, nei locali e del rispetto del distanziamento sociale. Divieto di ingresso nei bivacchi, salvo emergenze.

Visitatori nella Riserva Grotte di Aisone | G. Bernardi

In seguito alle ultime disposizioni del Governo e della Regione Piemonte per il contrasto alla diffusione dell’epidemia di Covid-19 segnaliamo le principali regole di comportamento che possono essere sono utili ai visitatori delle Aree Protette Alpi Marittime.

Si possono svolgere nel rispetto delle norme di distanziamento sociale (minimo 1 metro) e senza alcun assembramento di persone che non siano famigliari conviventi:
- attività ludiche e ricreative all’aperto.
- picnic, grigliate e barbecue (secondo le norme del regolamento);
- brevi soggiorni in tenda, camper o roulotte (massimo 48 ore nella stessa località);
- raccolta di funghi ed erbe officinali (con tesserino e/o debitamente autorizzate);

È consentito inoltre:

  • svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;
  • il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (di cui all'articolo 101 Dlgs legislativo n. 42/2004) è consentito a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle loro dimensioni e caratteristiche nonché dei flussi di visitatori, garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.

Si ricorda che è necessario avere con sé la mascherina per indossarla in caso di necessità nelle attività di cui sopra.
La mascherina indossata è obbligatoria nei centri abitati (DPGR n. 64 del 17/05/2020)

È vietato se non per casi di vera emergenza l'ingresso e l'utilizzo dei bivacchi e dei locali invernali dei rifugi.

Ultimo aggiornamento: 04/06/2020

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