Era stato catturato nel 2010 in Val Tanaro

Morto il lupo Ormea, ospite del Centro Uomini e Lupi

Era stato catturato nel 2010 in Val Tanaro

L'animale aveva 12 anni ed è stato trovato esanime nel recinto faunistico di Entracque.

Il lupo Ormea | M. Giordano.

Il Centro Uomini e Lupi è rimasto orfano di Ormea. Il lupo, domenica 20 marzo, è stato trovato morto nel recinto che lo ospitava. Un fatto del tutto naturale per un animale di 12 anni, ma comunque doloroso per gli operatori del Centro e i suoi visitatori.

Giovedì 24, l'animale è stato sottoposto a necroscopia presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino a cura del prof. Luca Rossi e dalla dott.ssa Serena Robetto dell' Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta e Cepras.
L'esame non ha evidenziato patologie ed ha individuato come causa di morte l'insufficienza cardiaca.

A Entracque arrivò nell’ottobre 2010. Fu catturato a Ormea, la cittadina della Valle Tanaro, da cui prese il nome; era un cucciolo impaurito, denutrito e privo di forze, rimasto senza il branco, probabilmente vittima di bracconaggio. Ormea affamato, mangiò un pezzo di focaccia tiratagli dal panettiere, neppure guardò una zampa di pollo offertagli dal macellaio e prima di essere catturato dalle guardie forestali si affacciò all’uscio della rinomata pasticceria Lanfranco quasi a mendicare cannoli e bignè. Pesava appena 12 chilogrammi e fu affidato alle cure del Centro Uomini e Lupi, inaugurato qualche mese prima. Ormea si unì a Emilia e Giulia, anche loro a Entracque perché vittime di disavventure che non consentivano un ritorno in natura.
Ai primi controlli veterinari, a Ormea, fu riscontrata un alterazione dell’ulna per la quale fu sottoposto a due interventi chirurgici. L’animale era forte e recuperò presto le forze anche se gli rimase un piccolo difetto alla zampa operata che permetteva ai visitatori più attenti di riconoscerlo con facilità.

Con la perdita di Ormea nel Centro Uomini e Lupi che si compone di tre recinti faunistici rimangono sette lupi che a causa di incidenti o motivi diversi non potrebbero sopravvivere in natura. Sette animali, ognuno con storie diverse, che vengono raccontate nella struttura del Parco.

Ultimo aggiornamento: 30/03/2022

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