Tradizione e cultura

Buon letargo Orso di Segale

Tradizione e cultura

L'11 novembre, San Martino, l'Orso di Segale si rintana nella sua "barmo" in attesa della notte rivelatrice di febbraio.

L'Orso di Segale | G. Bernardi

L’11 di novembre Valdieri festeggia San Martino, il suo santo patrono.
La festa, che precede di quaranta giorni il Solstizio invernale, determina l'inizio del periodo di letargo dell’Orso di Segale.

Rintanato nella sua barmo l'Orso ci resta un'ottantina di giorni: per lui la sveglia suonerà la notte tra Sant’Orso (1° febbraio) e la Candelora (2 febbraio), momento decisivo per stabilire la fine dei freddi, le date del Carnevale e della Pasqua, l’inizio della bella stagione.
Infatti, secondo la tradizione diffusa in tutta Europa, se l’Orso uscendo dalla sua tana – rigorosamente a mezzanotte – vede il cielo “chiaro”, per la presenza della Luna Piena - luna vecchia, tornerà mesto sul suo giaciglio perché l’inverno durerà ancora altri 40 giorni. Se invece il cielo è “scuro”, per via della Luna Nera - luna nuova, uscirà ad annunciare la primavera!

Vuoi saperne di più sulla storia dell'Orso di Segale e sulla tradizione del Carnevale alpino di Valdieri?
Clicca qui e visita il sito dell'Ecomuseo della Segale!

Ultimo aggiornamento: 13/11/2019

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