Carta europea per il Turismo sostenibile

Prosegue il cammino della Cets

Carta europea per il Turismo sostenibile

Si è svolto il terzo forum della Cets: buoni i risultati raggiunti e ora alcune imprese possono guardare alla parte II della Carta ma chiedono di risolvere le criticità di Internet e della viabilità.

La riunione a Valdieri | G. Bernardi

Buona partecipazione degli “azionisti” e buono il livello degli obiettivi raggiunti programmati.
Nei giorni scorsi, a Valdieri, si è svolto il terzo forum della Carta europea per turismo sostenibile (Cets), incontro tra gli operatori turistici, associazioni e Ente Aree Protette Alpi Marittime per la verifica dello stato di realizzazione delle azioni programmate, nel periodo 2017-2021, per migliorare la qualità dei servizi, dell’offerta turistica, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale e la promozione del patrimonio culturale locale.

La Carta europea per il Turismo sostenibile è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo turistico sostenibile in sinergia con gli enti locali, le associazioni e gli operatori economici del territorio.

In questi anni gli imprenditori locali, è emerso dalla lettura delle schede d’azione della Cets, hanno fatto notevoli progressi in vari campi: dal miglioramento dei propri siti internet e strutture ricettive all’offerta di servizi per i ciclisti, dalla messa disposizione di pic-nic con prodotti locali all’installazione nei paesi di pannelli informativi per la valorizzazione del patrimonio culturale. Molto positivo è il consolidamento della collaborazione tra gli operatori turistici di alcune zone delle aree protette che ha creato una solida rete di condivisione di servizi e attività in grado di fronteggiare carenze e difficoltà territoriali, per far “quadrare i conti” e che consente di non rinunciare a dare le prestazioni richieste dalla clientela.

All’incontro hanno partecipato anche nuovi operatori per informarsi ed eventualmente inserirsi nel percorso di qualificazione e miglioramento dell’offerta attraverso lo strumento della Cets che rappresenta una sorta di timone che aiuta a raggiungere obiettivi virtuosi prestabiliti.

Considerata l’esperienza e il livello raggiunto, per alcune imprese ci sarà la possibilità di affrontare la sfida della Parte II della Carta. Questa prevede di andare al di là del semplice coinvolgimento, permettendo alle imprese collaboratrici di ricevere riconoscimenti individuali come firmatari della Carta. Questo richiede un’analisi da parte dell’impresa di tutte le sue attività, cioè il bilancio tra la loro offerta e le aspettative dei turisti, e le misure da intraprendere per valorizzare il patrimonio locale. Nella gestione dell’impresa si deve anche tenere conto dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile e quindi sarà chiamata a formulare idee proprie per il turismo sostenibile e la sua applicazione in collaborazione con l’area protetta.

L’appuntamento è stato un’occasione per condividere le difficoltà e le criticità che vivono quotidianamente gli operatori del settore turistico delle vallate – difficoltà di collegamenti alla rete internet, scarsa copertura telefonica, viabilità… – e che richiedono soluzioni alle istituzioni.

Ultimo aggiornamento: 18/12/2019

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