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Online il nuovo infoGipeto

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Nel n. 36 del bollettino del progetto di reintroduzione del gipeto tante buone notizie, tra cui spicca quella della prima riproduzione della specie in Piemonte.

Gipeto adulto | P. Bolla.

Gipeto: nella scorsa stagione riproduttiva (2018-2019) si è registrato il numero record di coppie territoriali nelle Alpi, 53 delle quali si sono riprodotte e hanno portato all'involo 38 giovani. Un numero che va ad incrementare la popolazione alpina stimata tra i 150 e i 180 esemplari. Anche se nel 2019 nel territorio del Parco non ci sono state segnalazioni - non significa che l'animale non sia stato presente - ottimo è il risultato dell'operazione di reintroduzione in Italia e in Francia avviata con il Parc national du Mercantour, nel 1993, nell'ambito della quale sono stati rilasciati 43 animali. Nel nostro parco gemello, non lontano dai nostri confini, ci sono sei coppie riproduttive che lo scorso anno, a fronte della deposizione di 5 uova, hanno avuto tre giovani involati.

Per il gipeto in Piemonte, il 2019, è una data storica. Dopo oltre un secolo la primavera scorsa, è nato Belavrì che si è involato il 18 agosto nelle valli del torinese.

Sono alcune delle note positive che si trovano nell'ultimo infoGipeto che raccoglie gli aggiornamenti al 2019 relativi il progetto internazionale di reintroduzione dell'avvoltoio sull'arco alpino coordinato dalla Vulture Conservation Foundation (VCF). Il bollettino annuale del progetto è cura del della direzione del Parco nazionale dello Stelvio, presso la sede Ersaf (Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste), e delle Aree Protette delle Alpi Marittime.

Ultimo aggiornamento: 12/03/2020

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