Collaborazione tra le aree protette

Guardiaparco delle Marittime in vigilanza al Parco fluviale

Collaborazione tra le aree protette

Il Consiglio delle Aree Protette Alpi Marittime ha autorizzato la collaborazione con il Parco fluviale per contribuire al contrasto delle diffusione del Covid-19.

Guardiaparco delle Marittime al fluviale | G. Biglino.

I guardiaparco delle Alpi Marittime vigilano anche nel Parco fluviale Gesso e Stura per collaborare con la Polizia Municipale e le forze dell’ordine per far osservare ai cittadini i provvedimenti del Governo e della Regione per il contenimento della diffusione Covid-19.

Da ieri, sabato 4 aprile, il personale di vigilanza delle Aree Protette Alpi Marittime, su mandato del Consiglio dell’Ente di gestione in accordo con la direzione del Parco fluviale e il Centro operativo comunale di Cuneo ha cominciato a sorvegliare il territorio sul quale, dal 21 marzo scorso, vige il divieto di accesso.

L’attività dei guardiaparco delle Marittime si svolge nel solco della collaborazione decennale tra le due aree protette del sistema regionale piemontese nell’ambito di numerosi progetti europei, mostre, attività divulgative e di promozione.

Ricordiamo che una nuova ordinanza regionale, oltre a ribadire le disposizioni dei decreti del Governo, ha introdotto dal 4 al 13 aprile il divieto di ogni attività sportiva all’aria aperta, salvo brevi uscite nei pressi della propria abitazione che sono consentite solo entro una distanza massima di 200 metri. Il provvedimento è stato adottato con l’obiettivo di restringere ulteriormente il rischio di contagio.

Ultimo aggiornamento: 05/04/2020

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