Classe: Rettili
Ordine: Squamata
Specie: Hierophis viridiflavus
Nome comune: biacco

Il biacco è un serpente non velenoso, che appartiene alla famiglia dei Colubridi. Presenta un colore di fondo tendente al verde scuro-giallastro con barrature nere irregolari sul dorso, il ventre è di colore chiaro. In alcune aree geografiche, come nel Sud Italia, predominano popolazioni melaniche (caratterizzate da un eccesso di pigmentazione nera), che solo recentemente sono state elevate a rango di specie distinta (Hierophis carbonarius). Inoltre, la colorazione tende a differenziarsi anche in base all’età, per esempio, nei giovani il colore di fondo tende a una tonalità di grigio-celeste.
Gli adulti possono raggiungere i 120-130 cm di lunghezza, con eccezioni fino ai 2 m.


È un serpente opportunista, buon nuotatore, ottimo arrampicatore, decisamente agile e veloce. La sua indole è fiera e battagliera, tanto da essere mordace in caso di necessità.
Lo si trova attivo tra marzo e ottobre, mentre si ritira in letargo nel periodo invernale.
La sua dieta è alquanto varia. Si ciba di uova e nidiacei, piccoli mammiferi (generalmente roditori), rettili, anfibi e occasionalmente piccoli pesci.
Il biacco è una specie ovipara, la femmina depone, a inizio luglio, tra le 5 e 15 uova che schiuderanno verso la fine agosto/inizio di settembre.
Nonostante la discreta, e a volte abbondante diffusione, questa specie è stata inserita nell’Allegato IV della Direttiva Europea Habitat.

Distribuzione e habitat

Il suo areale di distribuzione si estende dalla Spagna settentrionale fino alla Slovenia.
Predilige aree collinari/montane, fino ad un massimo di 1700/2000 m di quota. Frequente nelle zone di campagna, si trova a suo agio tanto in radure e boschi che su terreni rocciosi e assolati, oppure lungo i corsi d’acqua.

Attenzione, attraversamento biacco!

Purtroppo per lui, il biacco risulta essere tra i serpenti più investiti dagli autoveicoli sulle strade.

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Testo a cura di Marco Dogliotti.