Campagna di sensibilizzazione

Attenti al fagiano!

Campagna di sensibilizzazione

A gennaio 2021, l'Ente Aree Protette Alpi Marittime, avvierà una campagna di sensibilizzazione per aumentare la conoscenza dell'impatto delle attività invernali sulla fauna alpina.

In inverno gli animali selvatici affrontano le condizioni estreme del periodo mettendo in atto strategie e adattamenti indispensabili per la loro sopravvivenza. In questa stagione le specie alpine consumano le riserve di grasso accumulate durante l'estate e rimangono per lungo tempo nascoste, alcune di esse anche sotto la neve, per mantenere alta la temperatura corporea e per difendersi dai predatori.

In inverno l'energia che gli animali consumano deve essere ridotta al minimo perché il cibo presente è poco e di scarso valore calorico. I movimenti delle varie specie, in presenza di terreno innevato, sono limitati all'essenziale: le poche zone libere da neve o i margini del bosco rappresentano aree di “comfort” per il fagiano di monte, pernice bianca, camosci, stambecchi e lepre variabile.
È auspicabile che chi frequenta le valli alpine in questa stagione, scialpinisti o ciaspolatori, sia consapevole che potrebbe incrociare una delle loro zone di “rifugio”.

Gli animali percepiscono la presenza dell'uomo come un pericolo e reagiscono, com’è naturale, con la fuga. Ma se nelle altre stagioni, dopo un grande spavento, il selvatico può spostarsi velocemente e trovare un altro posto tranquillo, in inverno abbandonare il proprio rifugio rappresenta un dispendio di energie eccessivo che stressa l'animale e lo rende più vulnerabile a malattie e ai predatori.
Frequentare la montagna significa entrare a far parte di un sistema complesso e molto fragile: è fondamentale pianificare con sapienza e accortezza l'escursione per evitare al massimo qualsiasi tipo di interferenza con la fauna selvatica.
La maggioranza dei 'buoni' scialpinisti o ciaspolatori rimane su percorsi consigliati o già battuti: quando percepisce la presenza di un animale cambia direzione o si ferma, aspettando che si allontani e, se porta con sé il proprio cane sugli itinerari dove ciò è consentito, lo tiene sempre al guinzaglio.

Su tutte le Alpi, le campagne di sensibilizzazione si stanno moltiplicando negli ultimi anni a causa dell'aumento di frequentatori molte volte inconsapevoli del loro impatto su un ambiente così fragile come quello montano. Una delle iniziative di informazione a livello di arco alpino è Be Part of the Mountain, nata dalla cooperazione tra aree protette, organizzazioni di protezione della natura, istituzioni, club alpini e altri portatori d’interesse per la crescita della consapevolezza tra gli appassionati di attività outdoor.

A breve anche le Alpi Marittime si uniranno nel rivolgere l’invito agli escursionisti invernali del proprio territorio di svolgere la loro passione con rispetto e attenzione per l’ambiente, per la fauna selvatica e in particolarmente per il fagiano di monte, i cui popolamenti dei parchi in seguito a studi dell'Ente risultano minacciati dalle attività sportive.
A gennaio, l'Ente Aree Protette Alpi Marittime avvierà una campagna di comunicazione sull’argomento e provvederà alla segnalazione sul terreno di alcune aree particolarmente soggette al disturbo di sciatori e ciaspolatori.

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Ultimo aggiornamento: 26/07/2022

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