Archeologia

Archeolive: viaggio nel tempo profondo

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Con un'uscita di Montagna Terapia ad Aisone a cura dell'Asl Cn1 - Dipartimento di salute mentale Cuneo è cominciato un importante progetto di ricerca archeologica e di valorizzazione territoriale.

Il gruppo Montagna terapia dell’Asl Cn1 all'acquedotto della Morra di Aisone con l'archeologa Miriana Ribero (con il cappello).
Il gruppo Montagna terapia dell’Asl Cn1 all'acquedotto della Morra di Aisone con l'archeologa Miriana Ribero (con il cappello).

Un’escursione con un’archeologa e ragazzi del gruppo di Montagna terapia dell’Asl Cn1 – Dipartimento di salute mentale Cuneo ha dato l’avvio a Archeolive: viaggio nel tempo profondo.

Mercoledì 28 giugno con l’uscita sul nuovo anello dell’acquedotto storico ad archi di località Morra è cominciata l’attività di un progetto che intende aumentare nei cittadini la consapevolezza del “bello”, dell’importanza di un ambiente sano, dell’inclusione sociale, della ricerca scientifica archeologica, della promozione del lavoro dei giovani, nell’interessamento delle scuole locali e della valorizzazione culturale.
C’è tutto questo e molto altro nell’iniziativa delle Aree Protette Alpi Marittime che ha ottenuto un contributo della Fondazione CRC e che coinvolge il Comune di Aisone, l’Unione Montana Valle Stura, l'Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, il Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture e naturalmente la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo (SABAP-AL).

Archeolive: viaggio nel tempo profondo andrà avanti fino all’autunno con serate nei comuni del Parco, visite guidate nella Riserva naturale Grotte di Aisone, al Parco archeologico di Valdieri, giornate di scoperta delle Grotte del Bandito, attività di Montagne terapia e con le scuole.
Il fulcro del progetto è il coinvolgimento degli studenti dell’Università. Dal 14 al 23 luglio iscritti al corso di laurea magistrale in archeologia, specializzandi della scuola di specializzazione in Beni archeologici e ricercatori dell'Università degli studi di Milano insieme a specialisti condurranno indagini archeologiche e paleoambientali nel sito e nei dintorni delle Grotte di Aisone.

L’équipe, coordinata dal professor Umberto Tecchiati (il 20 luglio, alle 17.45, a Roaschia terrà la conferenza Dalle ossa alla storia. Cosa ci insegnano i resti faunistici della Grotta del Bandito), proseguirà il lavoro avviato la scorsa estate nell’ambito del “Progetto Aisone”.
Nel periodo della metà luglio sono previste indagini all’interno dei ripari di maggior interesse dai quali si potranno ottenere dati sulla stratigrafia, resti faunistici e archeobotanici, campioni per la datazione al radiocarbonio e campioni di terreno, oltre a diverse tipologie di manufatti. Non mancherà durante l’attività anche la collaborazione con il Museo civico di Cuneo, custode dei reperti trovati nelle campagne di scavo avviate ad Aisone a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso.

Le attività di ricerca si svolgeranno con la modalità del “cantiere aperto” che prevede momenti in cui il pubblico potrà interloquire con studenti e ricercatori, trovare risposta alle curiosità sul sito archeologico, il più antico insediamento umano conosciuto delle Alpi sudoccidentali.
Successivamente entrerà in azione il Diati del Politecnico per il rilievo topografico del sito e dell’area circostante che si svolgerà con modalità e tecnologie all’avanguardia.

Il calendario delle attività sarà pubblicato sul sito areeprotettealpimarittime.it mentre novità, aggiornamenti, documentazione dei lavori in corso saranno diffuse sulle pagine social Instagram e Facebook del Progetto Aisone. Un’altra iniziativa di Archeolive: viaggio nel tempo profondo che prevede azioni di "archeologia pubblica" a cura universitari di Milano con il supporto di Preclab - Laboratorio di Preistoria, Protostoria ed Ecologia Preistorica.

Il programma degli appuntamenti

Domenica 9 luglio, Roaschia

- Storie di Uomini e di orsi

Sabato 15 luglio, Aisone

- Presentazione del progetto Archeolive: viaggio nel tempo profondo. Ore 17.15, Confraternita di Santa Croce.

Giovedì 20 luglio, Aisone

- Cantiere aperto - Archeologia pubblica (ore 10-12.30) visita ai ripari indagati e scambio di domande e risposte del pubblico con gli archeologi.

Venerdì 21 luglio, Aisone

- Cantiere aperto - Archeologia pubblica (ore 10-12.30) visita ai ripari indagati e scambio di domande e risposte del pubblico con gli archeologi.

Sabato 22 luglio, Valdieri

- Attività di archeologia sperimentale e laboratori. Ore 14, Parco archeologico.

Sabato 20 agosto, Roaschia

- Storie di Uomini e di orsi

Il programma è in corso di implementazione.

Ultimo aggiornamento: 10/07/2023

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