Il Massiccio calcareo del Marguareis

Le Alpi Liguri hanno un cuore cavo proprio al centro del Parco: è il Massiccio del Marguareis.

Nelle Alpi Liguri può succedere che qualcosa sia nascosto anche sotto ai monti, nel ventre buio del massiccio calcareo che si estende ad ovest del Pizzo d’Ormea fino al Colle di Tenda. È in questo tratto che le Alpi Liguri offrono al cielo le vette più alte, celando gli abissi più profondi. Sul versante settentrionale, i massicci del Marguareis e del Mongioie propongono pane per alpinisti amanti dell’avventura e della roccia non proprio stabile. A sud si concedono al pacifico arrembaggio delle mandrie di mucche, con versanti a pascolo morbidi e assolati, dove lo sguardo si ubriaca di luce e si perde nel mare in lontananza. La Valle Tanaro, la Val Corsaglia, la Val Ellero e la Val Pesio hanno caratteri talmente diversi e nel contempo famigliari da sembrare quattro sorelle. La Val Tanaro è lunga, varia, un mosaico di ambienti che culmina con strette gole calcaree prima di aprirsi nella conca di Upega dominata dalla lariceta del Bosco delle Navette. Meno turistica, decisamente boscosa, dal carattere selvatico e introverso: è l’affascinante Valle Corsaglia. La Val Ellero sale decisa da Rastello a Pian Marchisa, per poi spalancarsi in una conca aperta e soleggiata attraversata dal giovane torrente Ellero: è la valle che disegnerebbe un bambino, con la vetta triangolare del Mongioie sullo sfondo e la casetta del Rifugio Mondovì sulla destra. Cuore del Parco, con le sue abetine e i suoi pascoli, la Valle Pesio è un mondo di toni di verde su roccia chiara: dal verde scuro delle abetine alle cinquanta sfumature di verde dei pascoli in quota. Sul versante francese, la meravigliosa Valle Roya, carica di storia e di bellezza, di borghi medievali e di sentieri spettacolari, profumata di pino silvestre e note salmastra, si srotola verso il Mediterraneo fra ripide pareti di calcare. Qui, fra un pascolo e una pietraia, fra una dolina e un campo solcato, fra una pietraia e un laghetto, l'occhio attento del naturalista potrà scorgere una varietà impressionante di specie vegetali fare capolino dal più ricco giardino botanico naturale d'Europa. Qui si possono osservare caprioli e camosci al pascolo, marmotte indaffarate, aquile che perlustrano il cielo e galli forcelli che si sfidano al canto in primavera. Le Alpi Sud-Occidentali hanno un cuore di calcare chiamato Alpi Liguri. Le Alpi Liguri hanno un cuore cavo proprio al centro del Parco: è il Massiccio del Marguareis. Il Massiccio del Marguareis ha un battito nascosto nelle profondità del sottosuolo: camminando sui sentieri del Parco puoi quasi sentirne l’irregolare tum tum.

Ultimo aggiornamento: 09/08/2018

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