Presentazione progetto
Join the time: ricostruire per capire
Presentazione progetto
Lunedì 27 maggio, al Rondò dei Talenti (Cuneo) la presentazione dei progetti di ricerca archeologica e valorizzazione del territorio e del patrimonio del Parco Alpi Marittime.

Non c'è il due senza il tre. Per non smentire il detto ma soprattutto per dare seguito a quanto avviato nel 2022, parte anche quest'anno la terza campagna consecutiva di ricerche archeologiche e paleoambientali nella Riserva naturale delle Grotte di Aisone.
Join the time: ricostruire per capire è il nuovo progetto di studio e valorizzazione del patrimonio archeologico e del territorio del Parco Alpi Marittime che coinvolge l'Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Beni culturali e ambientali - il Politecnico di Torino - DIATI (Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture) e DAD (Dipartimento di Architettura e Design) -, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo, le Aree Protette Alpi Marittime, l'Unione montana Valle Stura, i Comuni di Aisone, Valdieri e Roaschia, il Museo civico San Francesco di Cuneo.
Join the time: ricostruire per capire è un progetto scientifico innovativo che sviluppa ed integra attività didattiche, di valorizzazione del patrimonio e di animazione condotte in rete con i siti di interesse archeologico del Parco delle Alpi Marittime. Il progetto, inoltre, fa sinergia con altre iniziative nello stesso ambito, tutte accomunate dal sostegno della Fondazione CRC e dalla volontà di aumentare la conoscenza del patrimonio, la diffusione dei risultati, il miglioramento dell'accessibilità, l'inclusione sociale e lo sviluppo sostenibile.
Lunedì 27 maggio, alle ore 17, al Rondò dei Talenti a Cuneo, i protagonisti delle varie attività presenteranno al pubblico una sintesi del lavoro svolto e il programma del 2024. Anticipa la presentazione ufficiale del progetto domenica 26 nella Riserva naturale Grotte di Aisone l'escursione guidata (gratuita) "Storie di 7.000 anni fa" con l'archeologa Stefania Padovan (10-13; prenotazioni tel. +39 392 1515228) e nel pomeriggio il gioco/laboratorio Archeoplay a cura di Noau. Prestissimo tutti i dettagli su queste pagine!
Programma del 27 maggio:
"Join the time: ricostruire per capire"
Archeologia, territorio e valorizzazione del patrimonio archeologico del Parco naturale delle Alpi Marittime
Ore 17.00
Saluti istituzionali
Ore 17.20
Gli scavi dell’Università di Milano nelle grotte preistoriche di Aisone tra ricerca scientifica e archeologia pubblica
Umberto Tecchiati, Stefania Padovan, Stefano Viola, Letizia Barillari, Matteo Orsi, Luca Perolfi, Miriana Ribero
Dal 2022 l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Beni culturali e ambientali con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria Asti e Cuneo ha avviato un ampio progetto di indagini archeologiche e paleoambientali nella Riserva delle Grotte preistoriche di Aisone. È stato concluso il censimento delle cavità presenti nell’area, e alcuni saggi di scavo sono stati aperti in ripari sottoroccia che documentano un’occupazione umana in vari momenti della Preistoria e della Protostoria, e successivamente in età storica. Obiettivo delle indagini, che proseguiranno quest’anno, è la precisazione della natura e della cronologia della frequentazione umana collocata nel contesto delle risorse disponibili e delle trasformazioni dell’ambiente avvenute nel passato.
L’avvio delle ricerche è stato reso possibile grazie all’attivazione di una articolata rete di collaborazioni istituzionali e scientifiche con SABAP-AL, il Politecnico di Torino, il Museo Civico archeologico di Cuneo, il Comune di Aisone, l'Unione montana Valle Stura e le Aree Protette delle Alpi Marittime. Il radicamento del progetto nella realtà locale ha permesso di raggiungere cittadini e ospiti della Valle Stura di Demonte, coinvolgendoli in un programma di conferenze pubbliche, visite guidate alla Riserva delle Grotte preistoriche di Aisone e attività di archeologia sperimentale.
Ore 17.40
Il team studentesco DIRECT: didattica innovativa al servizio della società
Andrea Lingua, F. Chiabrando, F. A. Spadaro, B. Tanduo, A. Spanò.
Il Team DIRECT (DIsaster and RECovery Team) è una proposta didattica innovativa esperienziale che coinvolge studenti di Ingegneria e Architettura negli ambiti della Geomatica per lo sviluppo e l'apprendimento dei metodi più moderni di rilievo tridimensionale del territorio, dell'architettura e dei beni culturali, anche applicata alla gestione dei disastri. Grazie al contributo dei tutor dei dipartimenti DIATI (Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture) e DAD (Dipartimento di Architettura e Design), si descriveranno alcune tra le più significative attività svolte dal team negli anni passati rivolte alla risposta immediata alle emergenze, alla protezione del territorio e alla conservazione del patrimonio ambientale, archeologico e architettonico, approfondendo nel dettaglio l'esperienza legata al progetto "Archeolive: viaggio nel tempo profondo" svolta tra Aisone e Vinadio mettendone in risalto gli aspetti salienti.
Ore 18.00
Dal dato acquisito all'informazione: elaborazione e prodotti finali
Chiara Graziani, P. Maschio, F. Matrone, E. Colucci, A. Martino
L'esperienza didattica del Team DIRECT prevede una formazione completa che conduce, a partire dall'elaborazione dei dati acquisiti sul campo, verso la generazione di informazioni utili ai vari contesti tematici in cui si sviluppa.
In questo caso, sono stati elaborate le varie misurazioni tecniche (droni, laser scanner terrestre, mobile mapping system, immagini e filmati di camera 360°) per produrre un insieme coerente e strutturato di informazioni (nuvola di punti, ortofoto, modelli altimetrici di superficie e del terreno, mesh triangolare) che, opportunamente integrate, costituiscono un vero e proprio modello tridimensionale dell'area di studio, interrogabile secondo approcci multiscala.
In questo modo gli enti territoriali, di ricerca e di gestione che hanno collaborato al progetto dispongono di una serie di informazioni metriche coerenti, affidabili e complete per impostare le successive attività progettuali e gestionali, evidenziando l'attività di Public Engagment che il team DIRECT cerca sempre di perseguire.
Ore 18.20
Le grotte di Aisone. Dal neolitico ad oggi un percorso di riscoperta.
Caterina Lucarini, Alessia Pelissero (noau), Edoardo Degioanni (Comune di Aisone).
Il progetto del Comune di Aisone nasce con la finalità di valorizzare il sito delle Grotte di Aisone e il relativo sentiero: obiettivi sono migliorare l'accessibilità, favorire la fruizione dei contenuti archeologici in modo inclusivo e diffondere la conoscenza del patrimonio storico-naturalistico, anche attraverso la partecipazione attiva della comunità.