Attività con la Guida Parco / dal 15 al 16 Giugno ore 10:00
Nati con la natura: esperienze nei Parchi per neonati e famiglie
Attività con la Guida Parco
Due giornate (riprogrammate per il freddo primaverile) per avvicinare alla natura i piccoli entro i due anni attraverso esperienze ludiche sensoriali all'aria aperta.

Sabato e domenica 15 e 16 giugno la Guida Parco Franco Borgogno in collaborazione con la psicologa dell'età evolutiva Raffaella Di Rienzo animeranno una giornata di esperienze sensoriale dedicate ai bimbi e alle bimbe sotto ai tre anni e alle loro famiglie a Terme di Valdieri e a San Giacomo di Entracque, nel Parco naturale delle Alpi Marittime. Le famiglie possono scegliere se dedicare una sola giornata all'esperienza oppure immergersi per un intero fine settimana nella natura dell'alta Valle Gesso con i loro bimbi piccoli.
Siamo stati disegnati, dall'evoluzione, per vivere a contatto con la natura, ma le nostre vite sono sempre più sedentarie e confinate ad ambienti urbani, con effetti negativi sul corpo, sulla sfera cognitiva ed emotiva.
Rimediare alla mancanza di natura si può ed è particolarmente efficace intervenire sui bambini entro i primi 1000 giorni di vita: per questo, le Aree Protette Alpi Marittime e la Fondazione European Research Institute collaborano nell'organizzazione di tre gornate dedicate alla riconnessione con l'ambiente naturale per bimbi e bimbe sotto i tre anni.
Le giornate sono ideate, organizzate e condotte da Franco Borgogno, Guida Parco - che mette a disposizione la sua conoscenza della natura e del territorio - e da Raffaella De Rienzo, psicologa dell'età evolutiva con lunga esperienza di lavoro con bambini e famiglie. Si può scegliere di trascorrere un giorno solo o anche un intero fine settimana immersi nel Parco delle Alpi Marittime in Valle Gesso per aiutare i più piccoli - insieme alle loro famiglie - a prendere confidenza con l'ambiente che li circonda attraverso i sensi e il gioco. Ce ne è moltissimo bisogno, infatti essere "a corto di natura" ha effetti molto gravi.
Il disturbo da mancanza di natura è una delle patologie che caratterizzano i nostri giorni cittadini, sedentari e chiusi fra quattro mura; alcuni studi hanno dimostrato che chi “sperimenta poca natura” nell'infanzia ha più probabilità di diventare poco autonomo e più dipendente, aggressivo, socialmente isolat, apatico, emotivamente instabile. Chi cresce facendo esperienza sempre e solo di ambienti artificiali tende a faticare più degli altri nell'apprendimento e dimostra maggiori tendenze da un lato all'iperattività, dall'altro alla fragilità fisica. Come fare per evitare che dei bimbi senza natura diventino degli adulti problematici?
Nei primi mille giorni tra il concepimento e i due anni di età si gettano le fondamenta per un adeguato sviluppo psicofisico degli esseri umani. Anche se può sembrare incredibile, le future competenze del bambino, da quelle motorie a quelle sensoriali, da quelle cognitive a quelle emotive e sociali e la stessa capacità e motivazione ad apprendere si costruiscono nelle primissime settimane della vita. Per questo motivo gli interventi realizzati in questa primissima fase portano risultati di salute positivi a breve, medio e lungo termine, non solo per il bambino e l'adulto che sarà.
Riconnettere i più piccoli alla natura è facile: basta fare quello che riesce loro meglio, ciò per cui i cuccioli di essere umano sono più portati - immergersi nell'ambiente naturale insieme alla propria famiglia con i cinque sensi, sperimentare, stupirsi, provare a dare nomi a piante, animali, rocce, cercare connessioni e nuovi sguardi. Mentre il piccolo passa da una scoperta all'altra, i genitori si troveranno a provare stupore, meraviglia talvolta magari anche diffidenza per esperienze che forse non sono abituati a provare. Insieme, la famiglia – e in alcuni casi anche il gruppo di famiglie - vivranno una vera e propria avventura entusiasmante, preziosa, indimenticabile.
Le famiglie verranno coinvolte in un incontro propedeutico online per conoscersi tra loro e avere un'idea del tipo di esperienze concrete che si troveranno a vivere e provare, in modo da prevenire il più possibile momenti di difficoltà, imbarazzo, timore che potrebbero incontrare di fronte a situazioni inusuali, come ad esempio camminare a piedi nudi su un prato.
Bimbi e genitori seguiranno il percorso esperienziale nel rispetto assoluto dei propri tempi, senza momenti o orari fissi, assecondando le necessità e i bisogni individuali (pappa, cambio, riposo ecc…) all’interno di un’area precedentemente identificata dagli esperti, una guida naturalistica e una psicologa.
Scarica le locandine qui e qui.
Guida Parco
L’attività è organizzata dalla Guida Parco Franco Borgogno, divulgatore scientifico ambientale European Research Institute, insieme alla psicologa dell'età evolutiva Raffaella Di Rienzo.
Informazioni e prenotazioni
Per ulteriori informazioni, maggiori dettagli sull'esperienza (materiale necessario, etc.) e prenotazioni contattare la Guida Parco Franco Borgogno al numero 335 216 226 o via email all'indirizzo b.franco@eri.net.in.
Tariffe
Costo giornata: 100 € la singola giornata (massimo due adulti e due figli, uno dei quali entro i due anni, da valutare insieme altre situazioni), 150 € a famiglia per l'intero fine settimana.
Numero minimo: 7 famiglie.
Il costo comprende la presenza dei due operatori esperti che accompagneranno e seguiranno le famiglie per la giornata singola o per entrambe le giornate, con orario 10.00-16.00. Il costo NON comprende il vitto e l'eventuale alloggio, cui le famiglie dovranno provvedere in autonomia (la Guida Parco saprà volentieri indirizzare i partecipanti).
Info pratiche
Data attività: sabato e domenica 15 e 16 giugno.
Ritrovo: ore 10.00, Pian delle Gorre.
Inizio attività: tutti i giorni ore 10.00.
Fine attività: tutti i giorni ore 16.00.
Pranzo: non incluso - pranzo o pranzo al sacco sono prenotabili presso il rifugio Pian delle Gorre.