Progetto Join the time / 18 Luglio ore 21:00

Dalle ossa alla storia

Progetto Join the time

Il 18 luglio, a Sambuco, il prof. Umberto Tecchiati parla di paleontologia, di reperti ritrovati nelle grotte delle Marittime che aiutano a ricostruire le fasi della storia del loro popolamento.

Fotografia di ossi di lupo ritrovati nelle Grotte del Bandito di Roaschia | M. Zunino.
Ossi di lupo ritrovati nelle Grotte del Bandito di Roaschia | M. Zunino.

Giovedì 18 luglio, alle 21, presso il Centro di documentazione Valle Stura a Sambuco, il prof. Umberto Tecchiati, docente di Preistoria ed Ecologia preistorica al Dipartimento di beni culturali e ambientali dell'Università degli studi di Milano, tiene la conferenza Dalle ossa alla storia. Cosa ci insegnano i resti faunistici delle grotte delle Alpi Marittime.

L'appuntamento è inserito nelle azioni di divulgazione del progetto "Join the time: ricostruire per capire" promosso dalle Aree Protette Alpi Marittime e a cura dell'Università di Milano, del Politecnico di Torino con la collaborazione del Comune di Aisone e dell'Unione Montana Valle Stura, la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo (SABAP-AL) e il contributo di Fondazione CRC.

Nell'incontro l'archeozoologo Tecchiati racconterà come i reperti paleontologici delle grotte delle Alpi Marittime (da Bossea ad Aisone passando per quelle del Bandito) aiutano a ricostruire le fasi più antiche della storia del popolamento delle grotte alpine. Attraverso il loro studio è possibile raccogliere informazioni sull’ambiente e il clima, le relazioni tra l’uomo e l’animale, e il loro significato sul piano economico e simbolico.


Chi è il prof. Umberto Tecchiati?
Umberto Tecchiati (Bolzano 1966) dal 2018 insegna Preistoria ed Ecologia preistorica al Dipartimento di beni culturali e ambientali dell'Università degli studi di Milano. Nei 23 anni precedenti ha ricoperto funzioni di conservatore di museo e di funzionario archeologo presso la Soprintendenza ai beni culturali di Bolzano, dove è stato direttore d'ufficio sostituto. Archeologo della Preistoria, specialista di archeologia Alpina, archeozoologo, è presidente dell'associazione italiana di archeozoologia (Aiaz). Dirige le missioni di scavo nell'insediamento preistorico e protostorico delle Colombare di Villa nel comune di Negrar di Valpolicella e nella riserva delle grotte preistoriche di Aisone, provincia di Cuneo, nella Valle Stura di Demonte. La sua produzione scientifica è incentrata sullo studio dei fondamenti ideologici, spirituali, economici e ambientali delle società preistoriche e protostoriche dell'Italia settentrionale, con particolare riferimento all'area prealpina e alpina.

Ultimo aggiornamento: 12/07/2024

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