I fratelli e la Villa Bianco
Dante Livio e Alberto Bianco
I fratelli e la Villa Bianco
I fratelli Bianco, Dante Livio e Alberto, sono state figure di spicco della Resistenza, il movimento di lotta politica e miliare che tra il 1943 e il 1945 si oppose al nazifascismo nella guerra di liberazione che portò alla nascita della Repubblica Italiana.




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Dante Livio Bianco
Dante Livio (Cannes 1909 - Entracque 1953) è uno dei dodici antifascisti che a pochi giorni dall’armistizio dell’8 settembre 1943 daranno vita a Italia Libera. Nei venti mesi di guerra partigiana, alla quale dedicherà un appassionato resoconto, diventerà comandante delle formazioni di Giustizia e Libertà in Piemonte, e componente del Comitato di Liberazione Nazionale. Avvocato di fama, dopo la guerra Dante Livio torna a lavorare nel suo studio torinese.
Il 12 luglio del 1953, nel corso di un’ascensione sulle montagne di casa (Cima Saint Robert, nel Gruppo del Gelas) viene travolto da un blocco di roccia. Scompare così un esponente significativo dell’alpinismo cuneese, legato a quel periodo esplorativo in cui Gianni Ellena, Dado Soria, Luigi Giuliano, Aldo Quaranta e lo stesso Dante Livio Bianco tracciano sulle pareti delle Alpi Marittime numerosi nuovi itinerari e diffondono in zona la pratica dello scialpinismo.
Alberto Bianco
Alberto (Taggia 1917 - Torino 1997) si laurea in veterinaria e partecipa alla seconda guerra mondiale con il grado di sottotenente del Battaglione Fenestrelle. Entrato a sua volta a far parte della banda Italia Libera, diventa comandante dapprima della formazione che opera in alta Valle Grana e in seguito della III Divisione Giustizia e Libertà, che condurrà alla liberazione di Torino. Dopo una seconda laurea in giurisprudenza, sarà a lungo dirigente dell’Olivetti.
Conclusa la carriera lavorativa entrerà a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto storico della Resistenza in Cuneo e Provincia e figurerà tra i promotori della creazione del Parco naturale dell’Argentera (in seguito Parco Naturale Alpi Marittime), del quale sarà il primo presidente.