Unità Cinofile Antiveleno
Doppio successo per le UCA
Unità Cinofile Antiveleno
Si conclude con orgoglio e con due nuove Unità Cinofile Antiveleno un anno di duro lavoro.

Nella giornata di martedì primo aprile, Argo, bracco francese dei Pirenei (allevamento San Donato) condotto da Mattia Colombo delle Aree Protette Alpi Marittime, e Maya, pastore australiano condotto da Lorenzo Brino delle Aree Protette Alpi Cozie, hanno passato il test di sicurezza finale che ne certifica l'operatività, fondamentale per garantire la sicurezza del cane nella ricerca dei bocconi avvelenati.
I due giovani cani, insieme ai loro conduttori, si uniscono così ufficialmente agli altri membri delle Unità Cinofile Antiveleno (UCA): Luna, condotta da Bonicelli (Aree Protette Alpi Cozie), Myrtille con Geymonat delle Aree Protette del Po Piemontese, Sax condotto da Giacchino della Regione Liguria, Sole e Tavelli della Polizia Provinciale di Brescia e Virgilio, condotto dalla dott.ssa Roberta Bottaro, addestratrice cinofila ENCI e consulente esterno dell’ormai concluso progetto LIFE WolfAlps EU.
E un grazie speciale va proprio a lei per l’impegno e la dedizione mostrati durante la formazione delle UCA e l’addestramento dei cani che hanno permesso di raggiungere questo risultato tanto atteso.
Un ringraziamento anche ai membri che hanno coadiuvato l'attività di valutazione: l’Agente della Polizia Faunistica della Regione Liguria - e conduttore del cane Antiveleno Sax - Andrea Giacchino (UCA), la dott.ssa Elisa Avanzinelli (referente per APAM del Centro di referenza regionale dei Grandi Carnivori - CGC) e la dott.ssa. Iolanda Russo (referente per le Aree Protette dell’Appenino Piemontese del CGC) e agli Enti APAM e APAP per il supporto e la fiducia.
Un ricordo e una dedica sincera a Mauro Fissore che ha contribuito e spinto affinché questi due cani intraprendessero questo percorso insieme ai loro conduttori, conscio delle loro competenze e capacità, nonché della passione per il loro lavoro.
Nei prossimi giorni ripartirà l’impegno di tutte le Unità Cinofile Antiveleno sul territorio, possibile anche grazie al prezioso contributo della Fondazione Capellino, organizzazione indipendente senza scopo di lucro che si pone come finalità la salvaguardia della biodiversità. È merito loro, infatti, se i cani delle UCA trovano nelle loro ciotole pet food di alta qualità Holistic Almo Nature che garantisce ai nostri amici a quattro zampe un buono stato di salute e i giusti apporti nutrizionali, fondamentali in primo luogo per la vita e il benessere del cane e, inoltre, per l’attività importantissima che svolgono insieme ai loro conduttori: la ricerca dei bocconi avvelenati.