Unità Cinofile Antiveleno

Junior Ranger alla scoperta del lavoro delle UCA

Unità Cinofile Antiveleno

Con Argo e il suo conduttore, una dimostrazione delle attività delle Unità Cinofile Antiveleno dedicata ai ragazzi Junior Ranger.

La foto mostra l'Unità Cinofila Antiveleno composta dal guardiaparco M. Colombo insieme al suo cane Argo, pronta per eseguire un esercizio di dimostrazione. Per terra si notano alcuni contenitori, all'interno di uno di essi è presente una sostanza chimica che il cane addestrato dovrebbe segnalare. Foto di A. Boschiazzo. Fine della descrizione.
Argo e Mattia pronti per iniziare l'esercizio della line-up | A. Boschiazzo

La scorsa domenica 25 maggio il gruppo Junior Ranger ha celebrato la Giornata Europea dei Parchi in compagnia di alcuni guardiaparco e di un ospite a quattro zampe molto speciale... Argo, il giovane cane antiveleno delle Aree Protette Alpi Marittime!

Il gruppo si è riunito a Casermette, presso la sede operativa dell'Ente, e qui, insieme ai guardiaparco, hanno esplorato l'intricato e affascinante mondo del... Monitoraggio faunistico!

I ragazzi hanno scoperto come si usano le fototrappole e come funziona la Mostela, la fototrappola per l'ermellino e gli altri mustelidi, e la Polecam, studiata appositamente per la puzzola.
Grande interesse, inoltre, per il monitoraggio bioacustico: i ragazzi hanno ascoltato suoni e versi riprodotti da un emettitore, dagli ululati dei lupi fondamentali per il wolf howling, alla riproduzione dei versi di alcuni uccelli, utilizzati per il monitoraggio, tra gli altri, della civetta nana.

Ma non solo mammiferi! I Junior Ranger hanno sperimentato anche un transetto per il monitoraggio delle farfalle, testato un metodo per lo studio degli insetti xilofagi e utilizzato il vaglio per gli invertebrati del suolo in abbinamento agli ingranditori, strumenti necessari per osservare meglio quanto catturato e prontamente liberato.

Infine, dopo un momento dedicato alla scoperta dell'app iNaturalist e dell'importanza della citizen science, sono stati travolti da un'ondata di pelo bianca e marrone!

L'Unità Cinofila Antiveleno composta da Argo e dal suo conduttore, il guardiaparco Mattia Colombo, dopo una spiegazione sull'importanza del lavoro di ricerca dei bocconi avvelenati, ha tenuto una dimostrazione delle attività di addestramento.
I ragazzi hanno così potuto osservare l'Unità Cinofila al lavoro in diversi esercizi, come la ricerca in campo aperto di un target olfattivo generico e la sua segnalazione, piuttosto che l'esercizio della line-up, che vede il cane impegnato nell'individuare in quale contenitore - tra i cinque disposti lungo una linea retta - si trova la sostanza chimica da individuare, e anche la ricerca e segnalazione di un odore su una parete verticale.

L'importante attività di contrasto all'utilizzo dei bocconi avvelenati e al bracconaggio del Nucleo Cinofilo Antiveleno è resa possibile grazie all'impegno della Fondazione Capellino, organizzazione indipendente e senza scopo di lucro che dona il pet food Holistic Almo Nature soddisfacendo il fabbisogno alimentare della numerosa famiglia delle Unità Cinofile.


Vuoi ricevere news ogni giovedì?

Clicca qui e iscriviti gratuitamente a Messaggi dalle Marittime: ogni giovedì pomeriggio riceverai news, appuntamenti e approfondimenti dalle Aree Protette Alpi Marittime, direttamente nella tua casella di posta elettronica.

Ultimo aggiornamento: 27/05/2025

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato sugli eventi e le storie delle aree protette