Festival della biodiversità / dal 10 al 12 Ottobre

Alpivive

Festival della biodiversità

Dal 10 al 12 ottobre, a Dronero, torna Alpivive, il festival che unisce Italia e Francia nel segno della biodiversità. Sabato 11 ottobre APAM partecipa con l'intervento del botanico Davide Barberis.

Si terrà da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, a Dronero, il Festival Alpivive, evento finanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI Italia-Francia Alcotra 2021-2027.
Tre giorni di iniziative dedicate alla biodiversità, con momenti di confronto, attività all'aperto e proposte culturali, oltre alla presentazione del primo numero della collana "I Quaderni di Alpivive", intitolato "Partages Vivants. Sguardi incrociati sulla biodiversità".

Clicca qui per la locandina.

Venerdì 10 ottobre

Il festival inizia con attività didattiche nelle scuole di Dronero.
Alle ore 18, in Sala Giolitti, verrà inaugurata la mostra fotografica "Sguardi incrociati sulla biodiversità", con opere di Andrea Avagnina, Alessandro Infuso, Alessio Ferrari, Davide Otta, Enrico Martino, Loris Astesano, Matteo Giorgis, Matteo Tolosano, Maurizio Zarpellon, Niccolò Leonardi, Paolo Della Rocca, Simone Gautero.
Alle ore 21, presso il Teatro Iris, si terrà l'inaugurazione ufficiale con la conferenza di Giorgio Vacchiano dal titolo "La silenziosa lezione degli alberi", con la partecipazione dei partner francesi dell'associazione L'Ascalaphe.

Giorgio Vacchiano (Torino, 1980), ricercatore e docente in Gestione e pianificazione forestale presso l'Università Statale di Milano, studia modelli di simulazione in supporto alla gestione forestale sostenibile, la mitigazione e l'adattamento al cambiamento climatico e ai disturbi naturali delle foreste temperate europee. Ha all'attivo numerose pubblicazioni scientifiche: la più recente è "La resilienza del bosco" (Mondadori, 2020). È membro della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF) e dell'Ecological Society of America (ESA) e consigliere dell'Associazione Pro Silva Italia. Si occupa anche di comunicazione e divulgazione scientifica e nel 2018 è stato nominato dalla rivista "Nature" tra gli 11 migliori scienziati emergenti al mondo che "stanno lasciando il segno nella scienza". Svolge frequenti attività e progetti formativi con scuole, associazioni di cittadini e aziende. È attivo nella divulgazione scientifica radiotelevisiva e online. È membro del comitato scientifico di WWF Italia.

Sabato 11 ottobre

Dalle 9 alle 13 è in programma un'escursione guidata al rifugio Detto Dalmastro, lungo il sentiero "Nini Acchiardfi" (ritrovo a Paglieres - San Damiano Macra), con un rinfresco a base di prodotti locali.
Nel pomeriggio, dalle ore 15, presso la Sala Convegni AFP ci sarà la presentazione del primo Quaderno di Alpivive a cura di Matteo Tolosano e Gabriele Orlandi e dell'équipe Alpivive (AFP e L'Ascalaphe), seguita da diversi incontri. In questo contesto si inserisce il botanico Davide Barberis, con una presentazione dal titolo "Un hotspot di biodiversità a due passi da casa: la flora delle Alpi Sud-occidentali".
Alle 17.30 seguirà la visita all'oasi bio "BEE Happy", dedicata agli insetti impollinatori.
Inserata, al Teatro Iris, proiezione del film-documentario "Le Pari" di Baptiste Deturche, dedicato alla fauna di montagna e alla fragilità degli ecosistemi alpini.

Domenica 12 ottobre

La Sala Convegni AFP ospiterà una serie di interventi con alcune delle persone che hanno contribuito al progetto, portando prospettive diverse sulla biodiversità.
Nel pomeriggio si svolgeranno tre tavoli di lavoro tematici: biodiversità e giardini, nature based solution; biodiversità e turismo; agricoltura, foreste e biodiversità.
Il Festival Alpivive si concluderà nel pomeriggio di domenica 12 ottobre, con la restituzione dei lavori e la raccolta delle idee emerse nei tre giorni di incontri.


Ingrid Brizio, direttore dell'Azienda di Formazione Professionale AFP di Dronero, è la prima a credere molto nell'evento. "Abbiamo accostato da anni alla tradizionale e prioritaria attività sulla Formazione Professionale un'attenzione particolare al territorio, che rientra nello spirito AFP. Il focus del Festival Alpivive è la biodiversità, declinata in tutti gli aspetti naturalistici, climatici, antropologici, di salvaguardia, e soprattutto osservata da due prospettive comuni, la nostra e quella dei nostri cugini francesi, con i quali condividiamo questo meraviglioso territorio alpino. Il progetto "Alpivive" è stato finanziato dal programma di Cooperazione Transfrontaliero Interreg VI Italia-Francia ALCOTRA 2021-2027: un importante riconoscimento per la professionalità di AFP. Proprio l'approccio internazionale e transfrontaliero della nostra Agenzia di Sviluppo, infatti, ci ha permesso di stringere un forte legame culturale con i partners francesi dell'Associazione "L'Ascalaphe" di Sisteron, per concertare insieme delle azioni concrete in risposta alla desertificazione, all'impoverimento della biodiversità alpina e per sensibilizzare le comunità locali sull'argomento".

Il progetto "Alpivive" ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Label Jeunes/Giovani 2025 da parte del Consiglio dei Giovani ALCOTRA. Un aspetto che caratterizza il progetto, infatti, è che a partecipazione ai tre giorni di Festival non è soltanto "tecnica" o di soli appassioanti, ma vede la presenza di tanti giovani e di persone comuni, educatori, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni, associazioni e comunità, per portare a un pubblico sempre più ampio il seme della consapevolezza.

Si ringrazia per la collaborazione Banca Crs Savigliano per aver contribuito all'allestimento della mostra fotografica.
La partecipazione al Festival è libera e gratuita, ma si consiglia la prenotazione per avere un posto assicurato.
Clicca qui per prenotarti.


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Ultimo aggiornamento: 07/10/2025

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