Vandalismo

Atto di vandalismo alla capanna sociale "Barbero"

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La struttura vittima di un atto di inciviltà.

L'atto di vandalismo fotografato dal CAI

Una brutta sorpresa ha rovinato il weekend appena passato ai volontari del CAI che, saliti domenica 21 luglio alla capanna sociale Roberto Barbero, ristrutturata da poche settimane, hanno scoperto che la struttura era stata deturpata da un ignoto vandalo con una scritta incisa con un chiodo.
Il "motivo" di questo gesto incivile? L'aver trovato la capanna sociale, che si trova nell'alto vallone della Vagliotta (Valle Gesso), chiusa a chiave.

Gli escursionisti e gli appassionati di montagna sanno però che i bivacchi sono sempre aperti a tutti, mentre per accedere ai rifugi non custoditi e alle capanne sociali CAI, come nel caso in questione, è necessario ritirare le chiavi.
E quelle che aprono le porte della capanna Barbero si possono recuperare liberamente (disponibili per soci CAI e non soci) presso il bar della frazione San Lorenzo di Valdieri.

Le parole del CAI:"E' veramente una grossa delusione per i volontari che dedicano tanto tempo alla manutenzione di queste strutture. Tra l'altro, con i recenti lavori di ristrutturazione, è stata anche predisposta una tettoia aperta proprio per dare riparo agli escursionisti privi delle chiavi; evidentemente all'ignoto vandalo questo non bastava".

Un episodio che indigna chi la montagna la vive, la ama e soprattutto la rispetta e che, si spera, non si ripeterà più, considerando anche - rende noto il CAI - che l'area è sottoposta a videosorveglianza... Insomma, una brutta sorpresa per tutti, anche per il vandalo che, a breve, rischia di non essere più tanto ignoto.

Ultimo aggiornamento: 08/08/2024

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