Citizen science

Segnala gli avvistamenti di camosci e stambecchi marcati

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Segnala gli stambecchi e i camosci identificati con marche auricolari o collari: compila la scheda e inviala!

All’orizzonte su una cresta o dietro la svolta di un sentiero durante una gita in montagna è possibile osservare stambecchi e camosci e caprioli con orecchini e/o collari più o meno colorati.

Si tratta di animali che sono stati catturati e liberati dopo l’applicazione di marche auricolari (e in alcuni casi anche di collari con o senza trasmettitore gps) nell’ambito di attività di ricerca scientifica.
Le marcature sono univoche e permettono di riconoscere i singoli soggetti, di seguire i loro spostamenti, di studiare l’utilizzo di determinati habitat e di raccogliere moltissime informazioni sulla loro biologia ed etologia.

L’estensione del territorio delle Aree Protette Alpi Marittime e la sua complessa morfologia, rendono difficili le osservazioni dirette e, in alcuni casi, anche la trasmissione dei segnali GPS.
Per questo sono importanti le segnalazioni di animali marcati da parte degli escursionisti, degli alpinisti e di tutti coloro che, a vario titolo, frequentano la montagna.
Affinché le osservazioni siano utilizzabili al meglio è preferibile rilevare le coordinate e scattare qualche fotografia: l’immagine dell’animale marcato fornisce un grande aiuto nell’identificazione dei singoli individui.
A questo punto non resta che compilare online, cliccando sui box qui sotto, la scheda di segnalazione e inviare le foto a laura.martinelli@areeprotettealpimarittime.it.


In alternativa, puoi scaricare le schede cartacee Becca lo stambecco e Occhio al camoscio da compilare e inviare a laura.martinelli@areeprotettealpimarittime.it.

Un consiglio: è bene appuntarsi subito posizione delle marcature e colori, soprattutto se non c'è stato modo di scattare delle fotografie.
Tornati a casa, è normale essere assaliti dai dubbi...

Ultimo aggiornamento: 31/05/2023

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