Campanula alpestris All.

Campanula occidentale

Campanula alpestris All.

Una frugale campanula d'alta quota.

Fotografia di Giorgio Pallavicini.

Aspetto: Pianta erbacea perennante a rizoma ramificato munito di un esteso stolone sotterraneo; fusti brevi, prostrato-ascendenti (3-10 cm), pelosi, con grossi peli ghiandolosi. Sono presenti numerose rosette sterili. Foglie densamente tomentose, intere; le inferiori in rosetta basale, oblanceolato-spatolate; le cauline progressivamente ridotte, sessili, strettamente lineari e pelose. Fiori generalmente solitari, penduli, ermafroditi, attinomorfi, disposti all'apice dei fusti fioriferi. Calice (circa 1 cm) con denti triangolare-acuminati e pelosi sui margini, muniti di appendici riflesse tra l'uno e l'altro dente, lunghe 1/3 di essi. Corolla campanulata, con tubo quasi cilindrico, di azzurro cupo o pallido, raramente bianca, lunga 3-4 cm e quasi altrettanto larga, a lobi brevi, ottusi, patenti, talora con peli sparsi alla fauce. Stami 5. Ovario infero. Stilo 1. Stimma trifido. Il frutto è una capsula pendula poricida.

Periodo di fioritura: Luglio-agosto

Habitat: Rocce, detriti fini, ghiaie (calcare e calcescisti) da 2000 a 2800 m s.l.m.

Distribuzione: Specie subendemica delle Alpi Occidentali italiane e francesi, presente dalla Liguria alla Val d'Aosta e in Appennino centrale marchigiano sul Monte Vettore (Monti Sibillini).

Etimologia: Il nome del genere dal diminutivo lat. campanula, "piccola campana". L'epiteto specifico dal lat. alpestris, "alpestre", delle Alpi: indica non tanto l'alta quota (alpinus) quanto il carattere dell'habitat roccioso e aspro dove la vegetazione è spesso di ridotte dimensioni.

Proprietà e utilizzi: Come molte altre specie del genere Micromeria può essere facilmente impiegata per la coltivazione sia in vaso che in giardini rocciosi.

Protezione: Specie a protezione assoluta in Regione Piemonte (L.R. n. 32 del 2 novembre 1982 : "Norme per la conservazione del patrimonio naturale e dell'assetto ambientale") nelle Province di Cuneo, Torino e Novara: ne sono vietate la raccolta, l'asportazione, il danneggiamento, la detenzione di parti, nonché il commercio tanto allo stato fresco che secco.


Endemismo: gli endemismi sono specie animali o vegetali che vivono esclusivamente in un determinato territorio. Quando questo è molto limitato si parla di endemismi "ristretti". "Endemico" non è necessariamente sinonimo di "raro": le specie rare contano pochi individui distribuiti in areali ampi, una specie endemica può essere anche abbondante in una determinata zona, ma essere limitata a quell'unico territorio.

Ultimo aggiornamento: 26/07/2018

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