Ambiente

A Crava-Morozzo nuovi ambienti per la riproduzione di anfibi

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Nella Riserva interventi dedicati alla messa in sicurezza del torrente Pesio, alla riproduzione degli anfibi e al ripristino delle formazioni vegetali di ontano nero e olmo ciliato.

La Riserva Naturale di Crava-Morozzo fotografata durante un volo in mongolfiera | Archivio APAM

Riqualificazione di habitat naturali in corso nella Riserva Naturale di Crava-Morozzo.
L'Ente Aree Protette Alpi Marittime utilizzando finanziamenti regionali, dopo l'alluvione dello scorso ottobre, ha avviato la costruzione di un'opera di difesa spondale per proteggere habitat acquatici e fitocenosi ripariali di interesse comunitario (tutelati dall'Europa).

I lavori, temporaneamente sospesi per rispettare il periodo di silenzio colturale a tutela della nidificazione dell'avifauna nella Riserva, proseguiranno a breve con un intervento selvicolturale. L'obiettivo è di ripristinare le formazioni vegetali tipiche con ontano nero (Alnus glutinosa) e olmo ciliato o bianco (Ulmus laevis). Le due specie si riapproprieranno del proprio habitat, oggi "rubato" dalle esotiche e infestanti robinia (Robinia pseudoacacia) e dall'ailanto (Ailanthus altissima).
La ricolonizzazione dell'area da parte delle specie autoctone creerà migliori condizioni ambientali a completamento di un precedente intervento dell'Ente nel quale sono state ricostruite zone idonee alla riproduzione degli anfibi.

Ultimo aggiornamento: 01/04/2021

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