Pericolo incendi boschivi

Divieto di grigliate, anche nelle aree attrezzate

Pericolo incendi boschivi

Visto il permanere della siccità, dallo scorso 21 luglio la Regione Piemonte ha dichiarato ai sensi della legge regionale 15/2018 lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi.

Niente fuochi, fin quando non arriveranno le piogge. Visto il permanere della siccità, dallo scorso 21 luglio la Regione Piemonte tramite determinazione del settore competente in materia ha dichiarato ai sensi della legge regionale 15/2018 lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi.

La normativa prevede il divieto assoluto, su tutto il territorio piemontese, di qualsivoglia accensione di fiamma, sigaretta compresa, in punti posizionati a meno di cento metri dal bosco (si intende per bosco una superficie coperta da vegetazione forestale con estensione superiore ai 2000 metri quadrati). Pesantissima la sanzione per chi contravviene: 10.000 euro.
Non sono previste deroghe di alcun genere, neppure all’interno delle aree attrezzate. Di conseguenza, nel caso delle Aree Protette Alpi Marittime, ciò significa che non si potranno utilizzare la maggior parte dei barbecue presenti nelle Riserve e nel Parco Naturale Marguareis, mentre, in funzione delle quote più elevate e di una copertura boschiva meno estesa, il quadro è meno problematico nel Parco Naturale Alpi Marittime.

Al di fuori delle aree protette i controlli saranno assicurati dai Carabinieri Forestali, che già in questi giorni hanno dovuto far fronte all’emergenza, intervenendo in particolare in siti occupati da campi scout.
La speranza è che la situazione possa cambiare a breve, con l’arrivo di precipitazioni che permettano di ritirare l’ordinanza.

Ultimo aggiornamento: 11/08/2022

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