Avviato il monitoraggio delle acque da Gem Chimica

La sorgente Sabbionera è tra le “Fontane sicure”

Avviato il monitoraggio delle acque da Gem Chimica

La famosa e apprezzata fontana sulla strada per Madonna d'Ardua di Chiusa di Pesio sarà controllata dalla società buschese che già monitora altre sorgenti delle valli cuneesi.

La "Fontana Sabbionera" con l'espositore delle analisi | D. Bertaina, Gem Chimica srl.

La sorgente della Sabbionera, nei pressi della Certosa di Pesio, è entrata a far parte del progetto “Fontane sicure” di Gem Chimica.
Un’iniziativa del laboratorio analisi di Busca che monitora alcune sorgenti cuneesi, dalla Valle Stura alla Valle Varaita, e che nei giorni scorsi, in accordo con l'Ente di gestione aree protette delle Alpi Marittime, ha avviato a titolo gratuito l'analisi dell'acqua della fontana della Valle Pesio.
Ottimi i risultati delle prime analisi per parametri microbiologici e chimici che sono stati esposti presso la Sabbionera il 1° marzo, certificando la qualità delle sue acque destinate al consumo umano “al fine di proteggere la salute dei consumatori dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia”, come previsto dal D. lgs 31/2001.

D’ora in avanti l’acqua della fontana per 2 o 3 volte l’anno sarà sottoposta a campionamenti e i risultati delle analisi esposti nel supporto predisposto da Gem per informare gli utenti.
Nel caso in cui gli esiti analitici non fossero conformi, il laboratorio allerterà l'Ente di gestione Aree protette delle Alpi Marittime o chi per esso per intervenire a ripristinare gli standard di potabilità.

“Questo servizio ha una duplice valenza: – spiegano dall’azienda buschese – per l'Ente Aree protette Alpi Marittime di avere sotto controllo la potabilità dell’acqua in modo sicuro e tempestivo, per l'escursionista o il visitatore di avere la tranquillità di bere un’acqua controllata, potendo leggere lui stesso gli esiti analitici esposti vicino alla fontana.”

La Sabbionera, rinomata per la qualità delle sue acque, ma non facilmente accessibile, nel 2015, su iniziativa del Parco naturale Marguareis era stata captata e “traslocata” nell’attuale sede a bordo della strada per Madonna d’Ardua. Non solo, l’Ente attivò anche le pratiche per la piena valorizzazione della storica fonte per destinarla al consumo umano per l’attribuzione dello status giuridico di sorgente da parte della Regione Piemonte (Direzione Ambiente, Tutela Quantitativa e Qualitativa delle Acque) e della Provincia di Cuneo (Settore Gestione Risorse del Territorio, Ufficio Acque).

L’intervento fu realizzato grazie alla disponibilità delle signore Elena Vignolo, Maria Ellena e Lucia Giraudi, proprietarie dei terreni. In memoria del papà della prima, il rag. Bartolomeo (Meo) Vignolo, è stata intitolata l’area della fontana come ricordato dalla targa posizionata sul posto.

“La Sabbionera fa parte del progetto "Fontane Sicure" lanciato dal laboratorio analisi Gem Chimica Srl nell'estate del 2019 con l'analisi delle due principali fontane del santuario di Sant'Anna di Vinadio - spiegano dalla società buschese - per proseguire poi con la fontana del santuario di San Magno e quella del santuario di Valmala. Con quella della Valle Pesio ad oggi sono ben cinque le fontane controllate dal laboratorio Gem. Nonostante sia un grande impegno di energie e risorse aziendali, lo slogan con cui è stato lanciato questo progetto: "Non conosciamo mai il valore dell'acqua finché il pozzo non si prosciuga" (frase di Thomas Fuller), più che mai in questo periodo di scarsità idrica, ci rende orgogliosi del servizio che offriamo".

Ultimo aggiornamento: 08/03/2023

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