Da oggi (giovedì 18 maggio) a domenica il capoluogo è capitale delle Terre Alte con Cuneo Montagna Festival, che propone oltre trenta appuntamenti legati dal tema delle «Evoluzioni» scelto per l'edizione 2023.
Il ritorno del festival dopo tre anni di interruzione per il Covid-19 riafferma la necessità di un maggior rapporto della città con la montagna.
Sostenibilità ambientale, mobilità, flussi migratori, qualità della vita nelle terre alte: numerose le questioni sulle quali è necessario un migliore dialogo tra Cuneo, che promuove l'iniziativa, e le valli che gli fanno da corona.
Il cartellone è frutto di un lavoro di squadra orchestrato dai direttori artistici Silvia Bongiovanni e Fabio Gianotti dell'associazione culturale Kosmoki, che hanno messo in rete una enti e associazioni pubblici e privati. Non poteva mancare al Cuneo Montagna Festival la partecipazione dell'Ente Aree Protette Alpi Marittime e del suo territorio che sono una realtà significativa della montagna cuneese.

Un po' di Parco c'è già nella giornata inaugurale del Cuneo Montagna Festivalcon lo chef stellato Fabio Ingallinera, che porterà la cucina del ristorante Nazionale di Vernante (associato di Ecoturismo in Marittime) all'Open Baladin in uno show cooking alle 18.
Contemporaneamente al cinema Monviso ci sono il fondatore di Slow Food Carlo Petrini e la green influencer Silvia Moroni (ore 18), e Cecilia Strada, in dialogo con Marco Revelli (ore 21).

Nel programma di venerdì due dei tre appuntamenti musicali del festival: La Baita, il coro della sezione del Cai di Cuneo, si esibirà alle 18,30 nella sala Michele Ferrero di Confindustria, mentre i Marlene Kuntz saranno in concerto alle 22 in piazza Foro Boario con «Karma Clima», il loro concept album del 2022 sul cambiamento climatico, composto da nove tracce caratterizzate da un sound intriso di pianoforti, synth analogici e orchestrazioni che affrontano i temi del cambiamento climatico.
In contemporanea Denis Urubko, uno dei più grandi alpinisti della storia, porterà con i suoi racconti di montagna e di vita il pubblico sulle vette degli Ottomila.

Sabato 20, alle ore 21, sarà presentato in anteprima il film Gianni Ellena, il signore del Corno Stella. Documentario a cura di Giovanni e Teresio Panzera che presenta uno dei caposcuola dell'alpinismo cuneese, l'unico a firmare un nuovo itinerario sui quattro versanti del Corno Stella. Una produzione del Cai di Cuneo, con il contributo, tra gli altri, del Parco e dell'Ecomuseo della Segale, che è stato realizzato nell'ambito del progetto Sant'Anna di Valdieri, capitale alpinistica delle Alpi Marittime attraverso il quale è stata avviata la valorizzazione dell'esplorazione e della conquista delle montagne e pareti della Valle Gesso.

Sabato anche incontri letterari e il dialogo sulla sostenibilità con Mario Tozzi e Massimo Mathis responsabile dell’edizione cuneese de La Stampa alle 18 al cinema Monviso e le vette musicali dell’orchestra di cento ragazzi della scuola Insieme Musica.
Domenica ancora spazio alla montagna raccontata attraverso libri e docufilm.

Sul www.festivaldellamontagna.it il programma completo e le modalità di prenotazione.