Documentario

Il fitodepuratore del Garelli in tv

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Negli scorsi giorni una troupe di France Television ha raggiunto la Valle Pesio per raccontare l'esperienza maturata dal Parco Naturale Marguareis con il fitodepuratore del rifugio Garelli.

Fotografia: i giornalisti in salita al rifugio Garelli
I giornalisti in marcia verso il rifugio Garelli

Nei giorni scorsi, il guardiaparco Ivan Pace ha accompagnato i giornalisti freelance Clément Fourcade e Matteo Vivier a visitare il fitodepuratore delle acque reflue del rifugio Garelli, nel Parco Naturale del Marguareis.

L'obiettivo dei due freelance è quello di realizzare, per France Television, una delle più importanti reti televisive del paese, un documentario che, attraversando l'arco alpino tra Austria, Slovenia, Svizzera e Italia, sia testimone di soluzioni innovative per visitare e vivere la montagna con il minore impatto possibile.

Trasporti sostenibili, produzione green, case a impatto zero, sono alcune delle tematiche affrontate nel documentario; tra queste troviamo anche il tema, sempre attuale, dell'acqua.
Per affrontare l'argomento, i giornalisti hanno scelto di mostrare un fiore all'occhiello del Parco naturale del Marguareis: il fitodepuratore a servizio del rifugio Garelli (a ben 1970 metri di quota!) nell'ambito del progetto Alcotra FITODEP, nato proprio con lo scopo di sperimentare in alta quota l'uso della fitodepurazione.

Ma cos'è la fitodepurazione? Si tratta di un metodo di depurazione delle acque che sfrutta gli stessi processi che avvengono nelle zone umide naturali tramite la loro riproduzione in condizioni artificiali all'interno di aree umide appositamente costruite.
Le acque reflue vengono convogliate in vasche di depurazione rese impermeabili e riempite di ghiaia o altri materiali inerti in cui vengono piantate le specie vegetali selezionate.
La superficie delle radici e delle particelle di ghiaia viene successivamente colonizzata da colonie di microrganismi che si nutrono delle sostanze inquinanti presenti nell'acqua.
La fitodepurazione consente così ottimi risultati nell'abbattimento dell'inquinamento organico e agisce, in parte, anche su alcuni inquinanti chimici.

Un punto critico per la realizzazione del fitodepuratore è stata proprio la scelta delle specie vegetali da usare negli impianti, decisione basata sulla conoscenza approfondita delle caratteristiche ecologiche e biologiche di ciascuna specie. Infatti, tutte le specie selezionate sono a crescita rapida, resistenti al freddo e hanno un'elevata capacità di sviluppo in ambienti ricchi di acqua e nutrienti.
Inoltre, per motivi di conservazione della biodiversità, sono state scelte esclusivamente specie autoctone.

Dopo aver salutato il Parco del Marguareis, i giornalisti si sono spostati a Milano, dove continueranno il loro viaggio e le loro ricerche.

Il documentario uscirà prossimamente in due versioni separate: nella prima, avremo la possibilità di vedere un breve riassunto di tutte le tematiche trattate nei diversi Paesi, mentre la seconda, più completa, approfondirà le esperienze vissute dai due freelance in questo viaggio - sostenibile - sulle Alpi.

Ultimo aggiornamento: 05/10/2023

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