Turismo
Ultimi giorni del servizio "Navetta del Parco"
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Da Taiwan all'Arizona alla Nuova Zelanda, oltre ai consueti tedeschi ed olandesi, i passeggeri della "Navetta del Parco" nei primi 15 giorni di attività del 2024.
Come si muove nel Parco un turista che arriva senz'auto? Con i servizi pubblici (quando ci sono e dove arrivano) o con la Navetta del Parco. Lo conferma il servizio di trasporto integrativo promosso dall'associazione Ecoturismo in Marittime con il contributo dei comuni di Entracque e Valdieri e delle Aree Protette Alpi Marittime.
La Navetta del Parco attivata il 15 giugno scorso, al primo bilancio di stagione (30 giugno) fa il pieno di turisti stranieri.
I numeri sono limitati ma significative sono le nazionalità dei fruitori della Navetta in questi primi quindici giorni di stagione estiva che non è certo stata per meteo e rischio idrogeologico tra le più brillanti degli ultimi anni.
Sulla prima ventina di viaggi del mezzo a chiamata, gestito dall'autonoleggio con conducente Audisio Taxi di Entracque, oltre il 92% degli utenti era di provenienza estera.
Si va dai consueti arrivi (per le Marittime) da Germania, Olanda e Francia ai meno comuni da Inghilterra, Svizzera, Portogallo e Svezia. E poi si registrano presenze da Arizona, Nuova Zelanda e Taiwan.
Località esotiche lontane e insolite che sono un segnale di affermazione delle Marittime quale destinazione turistica di portata internazionale.