È disponibile online (in italiano e inglese) “Partecipare alla coesistenza”, un libro che racconta una delle azioni più importanti e innovative del progetto LIFE WolfAlps EU, il Programma di Stewardship. Questa azione nasce per sperimentare nuove forme di collaborazione attiva con quei portatori d’interesse che vogliono interagire con il progetto in termini di scambio di idee, condivisione di conoscenze e costruzione di azioni pilota.
"La pubblicazione raccoglie punti di vista diversi - spiegano i referenti del progetto - che crediamo possano essere un elemento di forza piuttosto che di debolezza nell’elaborazione migliori modelli di coesistenza fra lupo e umani sulle Alpi".

Cos’è la stewardship? È un concetto complesso, che abbraccia la condivisione partecipata della cura, responsabilità e tutela. Nel progetto LIFE WolfAlps EU lo steward è quel portatore di interesse che decide di mettersi in gioco e di interagire attivamente con il progetto perché ritiene che sia suo interesse farlo, indipendentemente da quale sia la sua opinione sul lupo.
Il programma nasce dalla costatazione che il lupo è da considerarsi una questione che coinvolge un numero molto elevato di interessi e stakeholder: cacciatori, allevatori e ambientalisti sono gli esempi chiave, ma l’elenco è sicuramente più ampio e variegato. Nella controversa questione della coesistenza umani-lupo, ogni steward è diverso ed esistono tante modalità per “prendere parte” e essere responsabili. In altre parole, grazie al Programma di Stewardship, il progetto ha messo a disposizione tempo e risorse progettuali per sperimentare collaborazioni inedite con gruppi di portatori d’interesse esterni al progetto e che sono interessati a rimanere tali, anche perché possono avere punti di vista divergenti rispetto al progetto.

Il libretto è stata in primis un’occasione per sintetizzare gli elementi chiave della nostra esperienza, fornendo una panoramica il più possibile chiara e onesta di quelli che sono stati gli obiettivi principali, le tappe del percorso, le principali attività svolte insieme ai nostri steward, che includono le più disparate iniziative di informazione, educazione e valorizzazione del territorio ma anche il coinvolgimento degli steward nelle attività di monitoraggio, ricerca scientifica e prevenzione dei danni. Ma il libretto non vuole essere solo questo, anzi. É servito per svolgere un’importante analisi critica dei punti di forza e di debolezza dell’azione, per riconoscere traguardi raggiunti con successo e criticità incontrate durante il percorso, cercando di estrapolare suggerimenti pratici e che crediamo possano risultare utili per future iniziative di questo tipo.

Uno degli obiettivi principali è stato quello di dare spazio agli steward stessi e ad altri progetti impegnati in azioni di coinvolgimento delle comunità locali: un intero capitolo è quindi dedicato alle esperienze di coesistenza di alcuni degli steward più attivi.

Coesistenza e conservazione fanno rima con partecipazione. Ecco perché il libretto vuole raccontare anche altre esperienze internazionali di coinvolgimento delle comunità nella conservazione di diverse specie, cui sono dedicati box di approfondimento. Si parla dunque di Bear Smart communities, comunità a misura d’orso in Canada, ma anche nel cuore dell’Appennino, con il progetto LIFE Bear Smart, del ruolo dei cacciatori nel ritorno della lince in Slovenia (progetto LIFE Lynx) e di quello dei proprietari terrieri nella tutela delle orchidee spontanee tra Piemonte e Liguria (LIFE Orchids). Non mancano approfondimenti sul concetto di coesistenza e conflitto umani-fauna e sul tema della partecipazione nelle azioni di conservazione.

Un libretto ricco di contenuti ma allo stesso tempo fruibile da tutti, anche grazie alle illustrazioni e infografiche dallo stile unico e ironico di @Sara Filippi Plotegher e al design grafico di @HG blue.

Per saperne di più sul significato di Stewardship e sugli steward del progetto visita la pagina dedicata Stewards – Life Wolfalps EU.