Unità Cinofile Antiveleno
Giornata di didattica ambientale con l'UCA
Unità Cinofile Antiveleno
Luglio a Tiglieto (GE) è iniziato con una giornata di didattica ambientale a cura delle Unità Cinofile Antiveleno: sensibilizzazione, prevenzione e conoscenza della fauna selvatica.

Il 1° luglio 2025, a Tiglieto (GE), si è svolta un'attività educativa sul campo rivolta a bambini e ragazzi della scuola primaria di un centro estivo.
L'incontro ha offerto loro l'opportunità di conoscere da vicino l'operato delle Unità Cinofile Antiveleno (UCA) attraverso un'esperienza sul campo coinvolgente e istruttiva.
Queste squadre rappresentano strumenti fondamentali nella lotta contro l'uso illecito di esche avvelenate, una grave minaccia per la biodiversità. L'importanza del lavoro delle UCA rende necessaria la divulgazione e la sensibilizzazione sul problema dell'avvelenamento in natura.
Protagonisti della giornata sono stati il Sovrintendente Capo Andrea Giacchino, del Nucleo di Vigilanza Faunistico-Venatoria della Regione Liguria, accompagnato dal suo cane Sax (razza Drahtaar), e il Brigadiere Valentina Bussi dell'Unità Cinofila Liguria dei Carabinieri Forestali, con il cane Baro (Pastore Tedesco). Entrambi i binomi sono specializzati nella ricerca di esche e bocconi avvelenati.
I due conduttori hanno accompagnato i partecipanti lungo un breve percorso nel bosco per mostrare concretamente come operano le unità cinofili in situali reali, al fine di proteggere e prevenire avvelenamenti a carico di animali domestici e fauna selvatica.
Durante l'attività è stato spiegato in modo approfondito la tecnica di addestramento dei cani, basata su fiducia reciproca, motivazione e stimolazione positiva. Per i cani da lavoro questa attività deve essere stimolante e gratificante, ragione per cui essa viene sempre ricompensata, per rafforzare motivazione e collaborazione.
Successivamente è stata eseguita una dimostrazione pratica durante la quale sono stati nascosti dei bocconi "simulati" nell'area circostante: i bambini hanno potuto assistere in prima persona all'efficienza dei cani nel rilevare le sostanze pericolose attraverso la loro straordinaria capacità olfattiva.
Dai veleni ai lupi: conoscere la fauna e il comportamento da adottare nei boschi
L'incontro ha rappresentanto anche un'occasione per approfondire la conoscenza del lupo, specie simbolo della fauna italiana, la cui presenza è in espansione sul territorio ligure e nazionale. Ai bambini è stato mostrato un collare GPS, strumento utilizzato per il monitoraggio dei movimenti e delle abitudini dei lupi, utile per una gestione più consapevole e informata della coesistenza tra animali selvatici e attività umane.
In occasione dell'evento è stato inoltre ribadito un principio fondamentale: non bisogna mai avvicinarsi o tentare di interagire con gli animali selvatici. Si tratta di un comportamento scorretto che può favorire una pericolosa confidenza da parte della fauna, compromettendo la sua sicurezza e quella delle persone. Si è ricordato inoltre che rispettare una certa distanza e non somministrare il cibo è essenziale per evitare l'alterazione dei comportamenti naturali.
Un seme per il futuro
L'incontro di Tiglieto rappresenta un esempio concreto di educazione ambientale basata sull'esperienza diretta, l'osservazione e il dialogo. I giovani partecipanti hanno mostrato entusiasmo e curiosità, ponendo numerose domande e acquisendo nuove conoscenze che, ci auguriamo, si tradurranno in un rinnovato rispetto per l'ambiente.
Questa giornata si inserisce in un più ampio percorso di divulgazione scientifica, prevenzione dei reati ambientali e promozione di una cultura ambientale consapevole e sostenibile. Il lavoro delle Unità Cinofile, fondato su professionalità, dedizione e competenze specialistiche, è un prezioso alleato nella tutela del nostro patrimonio faunistico.
Un sentito ringraziamento va agli operatori cinofili, agli educatori del centro estivo e a tutti i partecipanti, con l'auspicio che iniziative come questa possano continuare a crescere, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone.
Elisa Fimiani, Regione Liguria