Riconoscimento
Premio Valdieri 2025
Riconoscimento
L'Associazione Regina Elena consegna il "Premio Valdieri 2025" alle Aree Protette Alpi Marittime, sigillo della collaborazione ultradecennale tra Ente e sodalizio.

Domenica 17 agosto, in occasione della XXXVI Festa di Sant’Elena, l'Ente Aree Protette Alpi Marittime ha ricevuto il Premio Valdieri 2025.
Una ricorrenza promossa dall'Associazione Internazionale Regina Elena Odv per ricordare Elena del Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III, che aveva un particolare legame affettivo con la Valle Gesso, dove amava festeggiare il suo onomastico.
Il Premio Valdieri 2025 è stato consegnato dal presidente della delegazione italiana del sodalizio Ilario Bortolan al presidente di APAM Armando Erbì: "Un riconoscimento che premia l’impegno quotidiano per valorizzare e tutelare il patrimonio naturale, culturale e umano della Valle Gesso e di tutto il territorio dei due Parchi e delle otto Riserve naturali, patrimonio gestito dall'Ente. Un grazie sincero all’Associazione, alla comunità di Valdieri e a tutti coloro che condividono con noi la passione per queste terre straordinarie. Questo premio lo dedico al Consiglio e a tutto il personale dell’Ente".
Alla cerimonia erano presenti sindaci, vice sindaci o assessori che rappresentavano, con delega, 11 comuni, oltre al gonfalone di Bore, cittadina vicina a Parma.
Nella motivazione della consegna del Premio Valdieri 2025 è scritto: "Per il suo impegno nella valorizzazione e nella tutela del territorio della Valle Gesso e del Piemonte e per l’ottima collaborazione pluridecennale. Creato nel 1980 come Parco Naturale dell’Argentera, prende origine dalla preesistente Riserva Reale di caccia di Valdieri-Entracque, istituita nel 1857 per volere di Re Vittorio Emanuele II. Il Parco ha sempre aumentato le sue capacità, sia in numero che in qualità e collaboriamo dal 1990, anche ospiti dalla sua sede. Siamo legati da anni da una convenzione per la sala museale allestita nel Museo della Segale e diretta dal nostro delegato Gianpaolo Franco".
Dai materiali esposti emerge il profilo della sovrana ma soprattutto della donna caritatevole, sensibile ai bisogni degli "ultimi", promotrice di diverse iniziative sociali e assistenziali. Per le attività della regina Elena nel 2001 fu aperta una causa di beatificazione a livello diocesano dall'allora vescovo di Montpellier Jean-Pierre Ricard (oggi cardinale emerito di Bordeaux).
A Valdieri è stata annunciata la nascita di un comitato che si è posto l'obiettivo di rilanciare la causa di beatificazione sia aprendo una causa diocesana anche a Roma (dove visse per quasi 50 anni) sia cercando di raccogliere le testimonianze, gli scritti e i documenti che riguardano l'azione della regina.