Weavers of the Future
Tessitori del futuro insieme a un Orso di Segale
Weavers of the Future
A Belém (Brasile), tra le 34 esperienze di "Weavers of the Future" selezionate a livello mondiale, anche la co-progettazione dell’Ecomuseo della Segale con la comunità di Valdieri e l'Orso di Segale.
 
				
			Il 4 e 5 novembre 2025, in occasione dell’EcoLivre International Meeting – appuntamento promosso dal programma internazionale "Weavers of the Future" – il progetto Valdieri: la comunità che tesse il futuro insieme a un Orso di Segale sarà presentato come una delle buone pratiche selezionate a livello globale per il suo contributo alla rigenerazione culturale e comunitaria.
 Partecipare a Weavers of the Future significa condividere esperienze e metodologie di lavoro con ecomusei, artisti e comunità di tutto il mondo impegnate a costruire un futuro più equo e sostenibile.
Durante l’incontro EcoLivre di Belém (Brasile) del 4 e 5 novembre, saranno presentate le 34 esperienze selezionate, provienenti da 16 nazioni distribuite in 6 continenti, che, come Valdieri, sperimentano nuovi modi di coniugare cultura, ambiente e partecipazione.
La candidatura dell’Ecomuseo della Segale testimonia il valore di un modello aperto e replicabile, fondato su ascolto, co-creazione e continuità. 
Il progetto in breve
Il progetto “Valdieri: la comunità che tesse il futuro insieme a un Orso di Segale” racconta un processo di rigenerazione culturale e sociale che nasce dall’esperienza del Carnevale alpino di Valdieri, trasformato nel tempo in un laboratorio permanente di co-creazione comunitaria.
Attorno alla figura dell’Orso di Segale – simbolo di connessione tra esseri umani e natura, tra cicli lunari e stagioni – la comunità costruisce ogni anno una narrazione condivisa che intreccia arte, memoria e consapevolezza ecologica. Il progetto coinvolge abitanti, artisti, scuole e ricercatori in un percorso partecipativo che unisce linguaggi differenti: la Chatourio d’l’ours, corale comunitaria che recupera canti in lingua locale; la Sartourio d’l’ours, laboratorio sartoriale dedicato alla creazione collettiva dei costumi; le narrazioni fotografiche e artistiche che documentano e reinterpretano il rito.
Questo approccio multidisciplinare e intergenerazionale rende il Carnevale un vero dispositivo culturale, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di generare nuove forme di educazione ambientale e artistica. La candidatura all’interno del programma internazionale Weavers of the Future valorizza Valdieri come esempio di comunità che, attraverso pratiche creative e inclusive, sperimenta un modello replicabile di coesione sociale e di dialogo tra tradizione, paesaggio e futuro.
