Lunedì 22 dicembre, presso la sede operativa di Chiusa di Pesio, il Consiglio dell'Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime si è riunito per l'approvazione del Bilancio di Previsione per l'Esercizio Finanziario 2026 e del Bilancio Pluriennale 2026-2028, unitamente al Piano triennale delle Opere Pubbliche.

“Con il Consiglio si chiude un anno importante per il nostro Ente di gestione. Dopo l’elezione, venerdì 19 dicembre, del nuovo Presidente della Comunità delle Aree Protette Alpi Marittime, Gian Pietro Pepino, Sindaco di Entracque e amministratore di grande esperienza, abbiamo approvato all’unanimità in Consiglio il bilancio preventivo 2026–2028. Un sì convinto è stato espresso anche al sostegno richiesto dal Comune di Valdieri per l'importante progetto che prevede l’acquisizione della ex cava Cementir, con l’obiettivo di un concreto recupero ambientale e di valorizzazione turistica”, dice il presidente Armando Erbì.

Il bilancio dell’Ente che si aggira intorno ai 14 milioni di cui quasi 11 derivanti dal numerosi progetti europei, statali, regionali e dal sostegno di Fondazioni bancarie, nonché da ricavi e affitti, rappresenta una risorsa per il territorio delle Aree Protette Alpi Marittime con un significativo effetto volano sull’economia locale.
All’ordine del giorno, oltre agli adempimenti di programmazione economico-finanziaria, il Consiglio ha dato il via libera al Piano triennale per la transizione digitale e al nuovo Sistema di Misurazione della Performance, strumenti essenziali per l'efficienza dell'azione pubblica.

Di particolare rilievo è stata la deliberazione riguardante il Comune di Valdieri: l'Ente ha espresso il proprio formale sostegno all'iniziativa dell'amministrazione comunale per l'acquisizione e il recupero dell'area dell'ex cava "Cementir" dalla società SVIM controllata della Cementir Holding Spa.
Il sito, situato all'ingresso dell'abitato di Valdieri e in prossimità della Riserva naturale Rocca San Giovanni-Saben, rappresenta un'area di straordinario pregio naturalistico, rifugio per specie rare come la farfalla Papilio alexanor, i ginepri fenicio e thurifera e diversi endemismi botanici. Il progetto di recupero su cui APAM dovrà rilasciare le autorizzazioni, condiviso dal Consiglio come atto di indirizzo istituzionale, mira a trasformare il sito industriale dismesso, garantendo la riabilitazione (“rehabilitation”) delle superfici degradate, per tutelare e valorizzare la biodiversità, per creare un laboratorio naturalistico permanente per studi sulla flora, fauna e geologia e per promuovere forme di turismo. La collaborazione tra Comune di Valdieri e Aree Protette permetterà di rafforzare il valore ambientale del sito, facilitando l'accesso a finanziamenti e garantendo un modello di gestione partecipato con le associazioni ambientaliste.

L'adesione dell'Ente al GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio, deliberata nella stessa seduta, completa un quadro di forte integrazione territoriale, volto a coniugare la salvaguardia dell’ambiente con la valorizzazione economica e sociale.

Conclude il presidente Erbì: “Chiudiamo il 2025 guardando avanti, con responsabilità e visione. Auguri a tutti per un 2026 ricco di lavoro condiviso, risultati e nuove opportunità per il nostro territorio”.