La presenza di neve rende più impegnativi alcuni itinerari
Prudenza e attrezzatura ad hoc per i percorsi in quota
La presenza di neve rende più impegnativi alcuni itinerari
Al via la stagione dell'escursionismo con i rifugi aperti, ma alcuni itinerari richiedono attenzione e attrezzatura adeguata.
La stagione dell'escursionismo sta entrando nel vivo con l'apertura, dalla scorsa settimana, dei rifugi escursionistici e alpini.
Buona parte degli itinerari sono percorribili, ma taluni e soprattutto le traversate in quota presentano tratti di neve che devono essere affrontati con cautela e soprattutto con attrezzatura adeguata.
Per i percorsi innevati sono necessari ramponi o ramponcini e possono essere un utile ausilio i bastoncini o eventualmente la piccozza.
La neve è presente sui versanti esposti ai quadranti settentrionali a partire da quota 2300/2400, ma su alcuni percorsi ci sono valanghe da attraversare ad altitudini più basse.
Un caso è quello di uno dei due itinerari al rifugio Genova Figari nel vallone Rovina. Per salire alla struttura del CAI di Genova è sconsigliata la salita lungo la strada, mentre non presenta particolari difficoltà la salita diretta per il sentiero. La neve è comunque presente indicativamente dal bivio per il Colle di Fenestrelle al rifugio, ma il gestore Dario Giorsetti ha scavato un'ampia traccia su cui si cammina agevolmente.
Si segnala che la salita al rifugio Federici Marchesi presenta ampi tratti innevati a partire dal passaggio del Muraion.
La situazione è in progressivo miglioramento.
Siate previdenti e prudenti!