Dal 25 al 29 agosto la Guida Parco Daniele Regine vi porta a scoprire il Parco naturale del Marguareis!

Percorso ad anello attorno ai massicci calcarei del Marguareis che, con i suoi 2651 metri, è la vetta più alta delle Alpi Liguri, e del Mongioie, 2630 metri. Una delle aree carsiche e speleologiche più importanti d'Italia, anche famosa per la sua ricca biodiversità vegetale.
Si attraverseranno vaste foreste, soleggiati pascoli alpini (zone di produzione del formaggio DOP Raschera d'alpeggio), estesi altopiani ricchi di fenomeni carsici (doline, campi carreggiati, pozzi e inghiottitoi, grotte) e splendide fioriture. Si incontreranno laghi alpini e verticali pareti rocciose. Importanti anche le evidenze geologiche che raccontano di un viaggio lungo 300 milioni di anni nella storia della Terra.

Si pernotterà ai rifugi: Garelli, 1970 metri, Havis De Giorgio Mondovì, 1761 metri, Mongioie, 1555 metri, e Don Barbera, 2079 metri, nelle vicinanze della famosa Via del Sale "Limone Monesi" che collega le Alpi Liguri con l'entroterra di Imperia.

Il ritrovo è al rifugio Pian delle Gorre, in Valle Pesio, poco distante dalla Certosa di Santa Maria, monastero fondato nel 1173 dai monaci certosini che gestirono le terre della Valle Pesio fino al XVIII secolo, garantendo la persistenza nel tempo del ricco patrimonio forestale.

I sentieri, che non presentano difficoltà tecniche (difficoltà "E - Escursionistico") e i dislivelli, mai eccessivi, ne fanno un trekking adatto a tutti gli escursionisti abituati a camminare in montagna e con un medio allenamento di base.

Il trekking è proposto con il supporto tecnico del tour operator "Controtendenza Viaggi di G. & G. Marketing s.r.l." con sede a Bernezzo (CN).

Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.controtendenza.eu | 0171 857 098 | info@controtendenza.eu

Programma

Giorno 1: dal rifugio Pian delle Gorre, 1030 metri, passando per il Pian del Creus, 1269 metri, ridente radura ai margini dell'abetina del Buscaié (bosco da seme di abete bianco, iscritto all'albo nazionale dei boschi da seme e teatro della cruenta Battaglia di Pasqua del 1943) e al Gias Madonna, 1653 metri. Con panoramico percorso a mezzacosta si giungerà al Gias Soprano di Sestrera, 1874 metri, e con un'ultima salita al rifugio Garelli, 1970 metri, in vista delle verticali pareti nord del Massiccio del Marguareis.
Tempo di percorrenza: 4 ore.
Lunghezza: 8 km.
Dislivello: 950 metri.

Giorno 2: dal rifugio Garelli, attraverso il valico di Porta Sestrera, 2225 metri, e l'altopiano carsico del Beicai con l'omonimo lago, si giungerà al rifugio Havis De Giorgio, Mondovì, 1761 metri, in Valle Ellero.
Tempo di percorrenza: 2,50 ore.
Lunghezza: 5 km.
Dislivello: +270 metri, -470 metri.

Giorno 3: dal rifugio Mondovì, si risalirà la valle fino al Gias Gruppetti, 1890 metri, e da qui si salirà al passo delle Saline, 2174 metri, per poi scendere in Valle Tanaro alla Colla di Carnino, 1597 metri, e, con percorso a mezzacosta, si giungerà al rifugio Mongioie, 1555 metri, disteso sul solare Pian Rosso, ai piedi dei contrafforti rocciosi del Monte Mongioie.
Tempo di percorrenza: 5 ore.
Lunghezza: 11,5 km.
Dislivello: +500 metri; -670 metri.

Variante dei laghi (per escursionisti allenati): questa variante permette di effettuare il periplo del Monte Mongioie e attraversare le splendide conche lacustri e vasti pascoli.
Gias Gruppetti - Colletto della Brignola, 2330 metri - Lago della Brignola - Bocchino della Brignola, 2260 metri - Lago Raschera, 2110 metri - Bocchino dell'Aseo, 2292 metri - rifugio Mongioie.
Tempo di percorrenza: 6,30 ore.
Lunghezza: 12,5 km.
Dislivello: +800 metri, -1100 metri.

Giorno 4: dal rifugio Mongioie si ritornerà alla Colla di Carnino, per poi scendere leggermente alle suggestive borgate in pietra di Carnino inferiore (punto ristoro "Foresteria di Carnino") e Carnino superiore, 1397 metri. Da qui si risalirà il Vallone di Carnino fino al suo termine, attraverso la gola della Chiusetta, l'ampia sella di Carnino, 1913 metri, con i suoi alpeggi, per giungere infine al rifugio Don Barbera, 2079 metri, nei pressi del Colle dei Signori e dell'Alta Via del Sale "Limone Monesi".
Tempo di percorrenza: 5 ore.
Lunghezza: 12,3 km.
Dislivello: +800 metri, -150 metri.

Giorno 5: dal rifugio Don Barbera, attraversando l'altopiano carsico di Pian Ambrogi, si salirà alla Colla Piana di Malaberga, 2219 metri, per poi scendere nell'altopiano della Conca delle Carsene fino al Gias dell'Ortica, 1855 metri. Si risalirà al Passo del Duca, 1890 metri, e da qui, con largo percorso su antica strada militare, passando dall'abetina di abete bianco del Prel e dalle imponenti cascate del Saut, si ritornerà al rifugio Pian delle Gorre, 1030 metri.
Tempo di percorrenza: 6 ore.
Lunghezza: 12 km.
Dislivello: +300 metri, -1300 metri.

Tariffe

Prezzo a persona: € 460,00.
La quota comprende:

• costo dell'accompagnamento con la guida escursionistica;
• due mezze pensioni in rifugio.

La quota NON comprende:

• viaggio di andata e ritorno per Pian delle Gorre;
• bevande e altri pasti in rifugio;
• altro non specificato.

Ulteriori informazioni

Daniele Regine è un Accompagnatore Naturalistico della Regione Piemonte, Guida Ambientale Escursionistica, socio AIGAE - iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientali Escurionistichee, Guida Parco delle Aree Protette Alpi Marittime.
Contatti: 338 889 3312 (no Whatsapp) | daniele.regine@gmail.com

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