Gli animali e noi

E se... nelle mie foto il camoscio è sempre troppo piccolo?

Gli animali e noi

Oggi la fotografia a naturalistica ha un grande successo: se da una parte occorre un certo bagaglio tecnico per produrre scatti incantevoli, dall’altra è necessario conoscere bene i soggetti che...

Illustrazione di A. Dellavalle

Oggi la fotografia a naturalistica ha un grande successo: se da una parte occorre un certo bagaglio tecnico per produrre scatti incantevoli, dall’altra è necessario conoscere bene i soggetti che si vogliono immortalare. Quando si tratta di animali, è fondamentale impararne le abitudini, perché invadendo i loro spazi vitali potremmo disturbarli in fasi delicate della loro vita.

Gli animali e noi è anche un pieghevole: qui puoi leggere e scaricare la pubblicazione!

cosa fare?

Se vogliamo immortalare una particolare specie, frequentiamone l’ambiente a lungo, aggiorniamoci consultando la bibliografia specializzata, cerchiamo di capire quali sono la sensibilità al disturbo, la distanza di fuga, gli spazi vitali e i periodi più delicati di quella determinata specie e, in definitiva, consideriamo anche l’opzione di non avvicinarci a meno di alcune centinaia di metri.

Teniamo presente soprattutto che i rapaci sono altamente sensibili, proprio perché non abituati ad essere predati. Un intervento maldestro può portare al fallimento della riproduzione e all’abbandono del sito di nidificazione! Infine, consideriamo che il nostro disturbo può non essere l’unico che questa specie subisce, soprattutto in Italia dove la densità umana è alta e le attività a contatto con la natura sono numerose.

cosa non fare?

Insistere nel voler fotografare specie rare e sensibili può portare all’abbandono dei siti riproduttivi adatti, che spesso sono pochi proprio perché queste specie sono per loro natura esigenti. Considerare la fotografia come una collezione di trofei comporta spesso poco interesse per le conseguenze delle proprie azioni, a scapito dei soggetti che vorremmo fotografare. Alcune specie in via di estinzione possono accelerare il loro declino proprio per il disturbo indotto dalle attività umane.

Evitiamo di avvicinarci ai siti riproduttivi e di ignorare i comportamenti di allarme che le specie mettono in atto. Un album di foto naturalistiche ha davvero valore soltanto se non è costato la vita ad alcuno dei soggetti immortalati.


E se...

Ultimo aggiornamento: 12/07/2022

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato sugli eventi e le storie delle aree protette