Incontri ravvicinatissimi

L'alexanor e la macaone

Incontri ravvicinatissimi

Classe: Insetti
Ordine: Lepidotteri
Specie: Papilio alexanor
Nome comune: Alexanor

L’alexanor è una grande farfalla diurna (la sua apertura alare può arrivare a 70 mm!) caratterizzata da ali di colore giallo brillante, decorate da linee nere verticali e parallele tra loro.
A causa della sua bellezza è tutt’oggi preda ambita da collezionisti: per questa ragione è considerata specie d’interesse comunitario, inserita in Allegato IV della Direttiva Europea Habitat e citata nella Red List IUCN come specie “in pericolo”.


Le uova di alexanor si schiudono verso luglio: ne nasce un bruco dal capo nero e corpo chiaro, quasi bianco, decorato da bande nere e punteggiatura arancione (lo puoi osservare nel video qui sopra, a 00:18 secondi). Quando entra nello stadio di pupa il bruco può misurare anche 65 mm. La dieta del bruco è molto selettiva, costituita esclusivamente da prezzemolo falso (Ptychotis saxifraga).

Distribuzione e habitat

L’alexanor è una farfalla molto rara: in Italia è possibile osservarla in pochissime aree, una di queste è a Valdieri, presso la ex cava di calcare Cementir, ai confini della Riserva Naturale Rocca San Giovanni - Saben: in questa area è stato allestito “Il Sentiero delle farfalle”, percorso lungo il quale è possibile ammirarla in volo tra luglio e agosto.

Attenzione al sosia!

La macaone, Papilio machaon, è una farfalla molto simile alla Papilio alexanor sia in fase adulta che larvale, però, al contrario dell'alexanor, è diffusa praticamente in tutto il nostro territorio nazionale, isole comprese.



Testo a cura di Marco Dogliotti.

Ultimo aggiornamento: 05/06/2020

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato sugli eventi e le storie delle aree protette