Incontri ravvicinatissimi

La salamandra pezzata

Incontri ravvicinatissimi

Classe: Anfibi
Ordine: Urodeli
Specie: Salamandra salamandra
Nome comune: salamandra pezzata


Si tratta di un Anfibio appartenente all’ordine degli Urodeli, ossia a quegli anfibi che anche in fase adulta conservano una struttura caudale.
È facilmente riconoscibile per la sua colorazione piuttosto vistosa, nera a macchie gialle.
Tale colorazione, detta aposematica, ha funzione di avvertimento per i potenziali predatori.
Infatti, sul retro del capo, sono presenti delle ghiandole, dette parotoidi, che possono secernere, in caso di emergenza, un liquido irritante ad azione neurotossica, per scoraggiare l’attacco di eventuali nemici.


La dieta della salamandra pezzata verte preferibilmente su lombrichi, piccoli molluschi e miriapodi.
Come per molti altri anfibi, è presente una doppia fase: a quella larvale e acquatica si contrappone una fase adulta di vita terrestre.
In primavera le femmine adulte depongono da 30 a 70 larve nei piccoli anfratti dei ruscelli, dove l’acqua scorre calma. Dopo una dieta di accrescimento a base di macroinvertebrati, in pochi mesi le giovani larve raggiungeranno il momento della metamorfosi, che le porterà allo stato adulto.

Distribuzione e habitat

La si ritrova dal livello del mare fino ai 1500 / 1700 m di quota. È legata a boschi umidi di latifoglie, ove scorrono piccoli ruscelli. È tendenzialmente attiva di notte, per via della pelle delicata, ma si può incontrare a volte anche in giornate umide e piovose.
Alle nostre latitudini, vige, per tale anfibio, un periodo di letargo invernale.

Rigenerazione: un superpotere niente male

Possiede capacità rigenerative di arti e altre parti del corpo in caso di traumi e ferite accidentali.



Testo a cura di Marco Dogliotti.

Ultimo aggiornamento: 31/03/2020

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