Benessere e terapia forestali per il territorio

Boschi che curano...in città

Benessere e terapia forestali per il territorio

Una giornata-evento a Cuneo per sperimentare i benefici del verde urbano e per condividere pratiche di benessere nella natura con l'obiettivo finale di farne una risorsa durevole per il territorio.

Immersione nella natura urbanissima del Parco della Resistenza di Cuneo | Federica Fiorentino

Venerdì 28 novembre la giornata-evento "Boschi che curano" ha segnato un traguardo importante per la diffusione delle pratiche di benessere e delle terapie sanitarie nel verde dei boschi e nel verde urbano. Un tema su cui le Aree protette delle Alpi Marittime lavorano da due anni insieme all'impresa sociale Weco srl, con l'obiettivo finale di mettere a disposizione del territorio luoghi e competenze che permettano a chi ne ha bisogno di beneficiare di immersioni in bosco e terapie forestali. Tutto questo è stato reso possibile grazie al sostegno di Fondazione CRC, prima grazie al bando Explora e poi grazie a due annualità del bando Impegnati nei diritti.
Ma chi ha bisogno della natura per stare bene?

Potenzialmente, tutti.
I boschi che curano interessano il sistema scolastico, che richiede con sempre maggiore urgenza attività di rigenerazione dell'attenzione, abbassamento dello stress, socializzazione fra pari, disintossicazione digitale e riconnessione con la natura.
I boschi che curano sono anche una risorsa in termini di prevenzione e cura di un ampio spettro di disturbi psico-fisici (per chi legge l'inglese e volesse farsi un'idea, cfr. per esempio questo paper), che va integrata sempre di più nel Servizio Sanitario Nazionale, con risparmi in termini economici e guadagni in termini di salute (in alcuni Paesi la forest therapy è già una prescrizione verde, oggetto di ricette da parte dei medici).
I boschi che curano sono anche una buona abitudine che la stragrande maggioranza dei Cuneesi può permettersi: è raro infatti abitare distanti da un bosco o da un parco urbano ed è importante saperne approfittare.
Anche per il welfare aziendale i boschi che curano sono un importante asso nella manica in vista del benessere dei dipendenti.
Ultimo, ma non pe rimportanza, i boschi che curano sono una risorsa preziosa per il turismo (per una volta davvero) sostenibile, una voce dell'offerta che in altre regioni d'Italia risponde già con successo alle richieste di chi è in cerca di esperienze immersive a contatto con la natura (per chi legge l'inglese cfr. per esempio questo articolo) .

Siccome il nostro motto è "fare per crederci" nella mattinata di venerdì abbiamo proposto a dirigenti scolastici, amminstratori, referenti di consorzi turistici, rappresentanti di enti e istituzioni un'immersione nel verde urbanissimo del Parco della Resistenza di Cuneo. Ed è andata molto bene:


Fatto bello e curioso: le bende di stoffa utilizzate durante l'attività sono state cucite dalla sarta Giorgia Bordo di Quotty craft - cucito col cuore utilizzando scampoli di recupero e stoffa acquistata all'Emporio margherita di Borgo San Dalmazzo, gestito dalla Cooperativa Momo con un progetto che promuove l'economia circolare favorendo l'inclusione di persone in condizioni di fragilità.


Nel pomeriggio due tavole rotonde hanno permesso di condividere il percorso degli ultimi due anni insieme alle guide, alle docenti, ai medici e agli esperti di welfare territoriale che hanno lavorato insieme a noi. Un passaggio importante per traguardare il risultato finale: una solida rete locale di professionisti formati e di beneficiari dove si incontrano le richieste di benessere e le competenze esperte che possono soddisfarle, nelle Aree protette e nei parchi urbani del nostro territorio.

Alla sera lo psicologo clinico e neuroscienziato Andrea Bariselli ha aiutato una platea curiosa e attenta a capire perché stare nella natura ci fa sentire bene e in che modo possiamo comprenderlo meglio studiando il cervello: un viaggio per riscoprire il primate silvano che c'è in ognuno di noi e per progettare futuri ancora abitabili dalla nostra specie.


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Ultimo aggiornamento: 02/12/2025

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